|
Originariamente inviata da Hank
|
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole...
|
Confermo appieno, i carpisti per cosi dire sono pescatori con i guanti, io la pratico ogni tanto come lo spinning, e utilizzo sempre ami singoli senza ardiglione, che assicurano al pesce il minor dolore possibile, e in teoria, prendetelo con le pinze però, sopratutto a spinning e con l'amo sul labbro, il pesce dovrebbe non sentire dolore. Però ti assicuro che quello che mi fa -04-04-04 sono i pescatori con le reti, con la dinamite e tutti quelli dell'est europa che ne pescano a quantita elevatissima e se ne cibano in grandi quantità, mangiano addirittura i siluri. che mangiano qualsiasi cosa!!
Io sono sempre per il catch & release. -28