Dovrebbe esserci un vecchio topic di quando giocavo con il filtro interno Juwell, cambiando la portata del filtro cambiava la misurazione degli NH ed NO2 quasi in tempo reale.
Ripeto, se ho 4 pescetti in 200 litri, neanche me ne accorgo ... può cambiare il colore del test in qualche ora (dipende dal numero e dalla 'vitalità' delle piante)
Se ho 200 pesci in 100 litri ... la cosa è nettamente differente ... sia per la differente ossigenazione sia per il carico organico della vasca (il ciclo del carbonio consuma anche Ossigeno) e sia per la notevole nitrificazione che consuma Ossigeno.
Basta fare la prova variando la velocità della pompa del filtro ... ecco perchè, in teoria, questa andrebbe tarata sulla base della vasca
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=163014
piccolo estratto:
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Quote:
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Il flusso di acqua, messo in moto dalla pompa del filtro, permette che ai batteri arrivi cibo (Ammonio) ed Ossigeno, inoltre livella, in base alla velocità dell'acqua, la stratificazione batterica dei flocculi, un po come se fosse un tosaerba che mantiene sempre l'erba ad una certa altezza.
In base poi all'altezza dei flocculi e del tenore di ossigeno presente nell'acqua i batteri degli strati più sottostanti potranno passare da un metabolismo aerobico (che utilizza l'ossigeno presente in acqua) ad uno anaerobico (che utilizza l'ossigeno presente in alcuni ioni come NO3, PO4 ecc. creando/riducendo sia sostanze utili/inutili sia composti molto tossici) questo perchè i batteri che stanno sopra consumano l'ossigeno e, se lo consumano tutto ...non ne arriva più agli strati inferiori che devono quindi 'adeguarsi'. In questo contesto potrebbe o meno iniziare la 'Denitrificazione' che, ultima parte del ciclo dell'Azoto, trasforma i Nitrati (NO3) utili alle piante in semplice Azoto gassoso. Quindi chi ha molte piante ne avrebbe un danno mentre chi ha solo pesci ne avrebbe un beneficio. Finito il Nitrato passerebbero al Fosfato (PO4) producendo una cosa che è meglio non nominare ... ma farebbe morire tutti i pesci in poco tempo.
Da queste considerazioni possiamo cominciare a dedurre che la portata del filtro dovrebbe essere:
- la più veloce possibile tale da garantire l'ossigenazione costante dei batteri
- la più lenta possibile tale da permettere la Denitrificazione (se proprio la vogliamo)
- la più veloce possibile in modo che i flocculi non diventino troppo grandi e quindi gli strati sottostanti non inizino a denitrificare e/o, a seguire una volta finiti i Nitrati (NO3) a produrre possibili inquinanti tossici
- la più lenta possibile per permettere che tutto l'Ammonio e, a seguire, il Nitrito (NO2) venga trasformato in Nitrato (NO3) praticamente non tossico se non ad alte concentrazioni (diciamo inferiori a 50mg/l per l'acqua potabile ... se non ricordo male ... e se proprio avete voglia di bere l'acqua della vasca)
- la più veloce possibile in modo che i batteri non consumino tutto l'ossigeno altrimenti ... addio pesci
Tutto questo per la sola portata del filtro ?
No, bisognerebbe anche dire che, in base alla pulizia delle spugne, che ci siano le luci accese o meno, della temperatura della vasca ecc. il tutto varia in maniera continua, immaginate se i pesci decidono di 'farla' tutti nello stesso momento ... dimenticavo i pesci eliminano direttamente Ammonio, quindi più pesci ci sono in vasca più il filtro dovrà essere grande e veloce per smaltire, nel minor tempo possibile, l'Ammonio.
Ovviamente maggiore è la quantità di cibo (Ammonio), maggiore dovrà essere il benessere delle piante o il numero degli aeratori (diciamo il movimento superficiale del pelo dell'acqua) e maggiore dovrà essere la dimensione della parte biologica del nostro filtro.
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ps. da allora è passato qualche anno ... ora potrei farla anche più lunga

