Riprendo ..
I residui acidi (quindi ciò che resta
Di un acido tolto l'idrogeno) si chiamano anioni (atomi o gruppi di atomi dotati di carica negativa)..
Il nome dell'anione (che poi darà il nome ai sali) dipende dal numero di ossidazione del non metallo, così come il nome dell'acido (gli idracidi sono un discorso a parte)
H2SO3 acido solforoso
H2SO4 acido solforico
Lo zolfo (S) nel primo caso ha numero ox +4, nel secondo +6..
quindi per un acido (ossiacido) il nome si costruisce dicendo acido (lo riconosco perche' ha la sequenza caratteristica HnonmetalloO), nome del non metallo e suffisso "oso" o "Ico" a seconda che il numero ox del non metallo sia minore (oso) o maggiore (Ico).
H2SO3 <--> 2H+ + SO3--
H2SO4 <--> 2H+ + SO4--
L'anione SO3-- si chiama solfito,
SO4-- solfato
Quindi si usa il suffisso ito se il non metallo ha numero ox minore e ato se e' il maggiore..
Più facile e ricordarsi L'acido da cui derivano gli anioni (basta aggiungere tanti idrogeni quante cariche negative presenta L'anione) , se si dare il nome all'acido la sequenza e'
Acido "oso" --> anione "ito"
Acido "ico" --> anione "ato"
Domande?
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