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Vecchio 22-08-2011, 15:01   #41
Neopterigio
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Ieri mi sono sentito in dovere di fare qualcosa per poter comprendere meglio le dinamiche e gli elementi importanti necessari all'attuazione del progetto: "Biotopo di lago prealpino per Salaria fluviatilis"...
... praticamente sono andato al lago.

Armato di maschera ho esplorato una parte di fondale compreso tra 0,5-1,5 m, questo per una lunghezza di circa 20 - 30 m lungo la costa.
E' sempre interessante osservare il mondo sommerso, questa volta è lo stato ancora più avendo uno scopo ben definito.

La prima osservazione importante è stata notare una significativa separazione di nicchia tra cagnette ed altri pesci di piccole dimensioni.
Le zone con fondale pulito, sia roccioso che sabbioso erano occupate da minutaglia di persico reale, nello strato più in superficie invece alcune alborelle.
Altre zone con fondale roccioso erano quasi intermanete ricoperte da alghe brune (perlomeno penso siano alghe). In questo microhabitat sguazzavano un'infinità di S. fluviatilis e nient'altro.

Una nota che indica il carattere di questi piccoli animaletti.
Queste basse acque costiere, rimestate da un leggero ma continuo moto ondoso, erano pattugliate avanti ed indietro da un branco di una decina di grossi cavedani.
I piccoli persici reali e le alborelle, all'avvicinarsi dei grossi cavedani, si allontanavano rapidamente tenendo, tra loro e gli ipotetici predatori, una certa distanza di sicurezza.
Le cagnette, forti del loro scatto e della vicinanza delle loro tane, rimanevano in zona osservando i grossi pesci che passavano sopra loro.

Tornando al fondo.
Credo occupino queste zone perchè, in mezzo a questo strato uniforme di alghe (?), riescono a trovare con molta facilità i piccoli invertebrati di cui si nutrono.

A proposito del cibo degli adulti, avrei bisogno di consigli su che cibo somministrare e se è possibile dare loro cibo secco (credo siano molto opportuniste quindi potrebbero accettarlo facilmente a mio giudizio).

Ale87tv, ho trovato un articolo che tratta proprio lo svezzamento in catttività degli avannotti di cagnetta.
In breve:
- dalla schiusa fino al 63° giorno le larve vengono alimentate con rotiferi e alghe;
- dal 37° giorno vengono aggiunte uova di Artemia salina decapsulata fino al 95° giorno;
- dal 49° giorno si aggiungono larve di blood worm fino al 95° giorno;
- dal 64° giorno (con l'interruzione di alghe e rotiferi) si aggiunge un cibo a base di bivalvi (chopped mussel);
- dal 96° giorno vengono alimentati come gli adulti con larve di blood worm ed il "trito" di bivalvi.

E' una dieta non banale.
L'articolo ovviamente è più dettagliato, questo è in breve quello che ha permesso ai ricercatori di portare all'età di oltre un anno 48 cagnette partendo da circa 400 uova.
Ciao, Luca
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