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Vecchio 20-08-2011, 15:45   #1
rugge
Guppy
 
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da zeovit a biopellets?

ciao a tutti..premetto che sono uno zeovittiano da ormai 8 mesi e sono piuttosto contento di questo metodo...che personalmente non ritengo cosi difficile e pericoloso come detto da tanti...basta solo tenerci un po a dietro e lasciargli il suo tempo e la vasca gira che è una meraviglia...ma il mio problema consiste nel fatto di avere una vasca piccola come potete vedere dal mio profilo...e l'impossibilità di dosare fonti di carbonio (nel mio caso zeostart)senza che quest ultimo crei dei problemi in quanto ho notato che in vasche piccole come la mia anche tenendo dosaggi bassissimi..e con bassissimi intendo che dosavo con micropipetta gilson dava comunque problemi di scoppi algali e ciano..infatti da quando ho smesso di dosarlo non ho più avuto problemi e di patine algali o di ciano non c'è ne piu traccia....pensadoci sopra un po sono arrivato alla conclusione che il dosaggio di fonti di carbonio in modo generalizzato non fa per la mia vaschetta...quindi spulciando tra forum americani e qua mi dispiace dirlo ma sono molto piu avanti di noi..(con questo non voglio paragonare il nostro mitico ap che senza di esso penso che non avrei nemmeno fatto un acquario) ho trovato che in moltissimi usano con successo questo metodo con risultati davvero spettacolari: il metodo consiste nell utilizzare 3 cose(ovviamente non sto parlando con princiapianti e l'abc dell'acquario la sappiamo bene) uno skimmer performante,un letto fluido caricato a biopellets e uno starter batterico...in linea di massima è simile allo zeovit in quanto è un metodo a coltivazione batterica..ma di diverso ha che i pellets van cambiati ogni 6 mesi e i batteri inseriti ogni settimana...questo vuole dire la fine dei dosaggi giornalieri....
per rendere ancora piu chiara la situazione in sostanza i biopellets cosa fanno:
1 sono substrato e fonte di cibo per batteri nitrificanti e denitrificanti...
2 un insesauribile fonte di carbonio ma a differezna dello zeostar previene la formazione di cianobatteri e alghe in quanto i batteri coltivati entrano in competizione e il grosso del carbonio viene consumato nel filtro quindi è molto piu mirato senza creare danni in vasca
3 il letto fluido va collocato verso l'aspirazione dello skimmer in modo da eliminare il surplus di batteri mantenendo una concetrazione di tali migliore e piu stabile nel tempo(ovviamente dopo aver trovato la giusta dose si biopellets e il giusto flusso all'interno del metodo)
4 in 4 settimane entra in pieno funzionamento

molti americani usano come pellets i np reducing biopellets e come batteri i microbacter7
affiancandoli a skim performanti...cercateli su internet o youtube e vedrete di cosa parlo...

sinceramente questa cosa mi alletta molto e volevo chiedere a voi cosa ne pensate...dato che sto iniziando a costruire un nuovo acquario per poi travasarci dentro la mia...le dimesnsioni rimarranno quasi invariate ma se faro questo metodo devo progettare la sump in modo differente e iniziare gia tra un po a fare il passaggio tra la zeolite e il pellets e il cambio di ceppi batterici...

è un metodo piuttosto nuovo ma efficace e se qualcuno lo usa gia sarei contento di scambiarci due chiacchiere...voi che ne pensate?
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