quando nascono questi thread e quando è gente a livello di Marco a dare nozioni non c' 'è altro da fare che leggere e imparare.
Ora, in quasi tutte le discussioni esce fuori il termine biotopo...fare , costruire o meglio imitare un biotopo in vaschette è una cosa da fantaacquariologia.
Ho imparato in questi anni che in vasca non è necessario riprodurre fedelmente un biotopo ma devi dare un ambiente che il pesce possa sfruttare per farlo vivere fedelmente alla sua natura.
Ho imparato da qualche mese, qui sul forum grazie a persone veramente formate, che per far riprodurre alcune specie di killi devi mettere in vasca una tazza con la torba...è un biotopo?
No, ed è pure antiestetico..machissenefrega..abbiamo dato , o meglio ricreato una situazione favorevole al pesce che va incontro alla sua esigenza di deporre nella torba e nello stesso tempo abbiamo facilitato il lavoro dell'acquariofilo per prelevare le uova e farle schiudere in una vasca nuova o di accrescimento.
Il pesce è contento che ha deposto, l'acquariofilo di più che ha la possibilità di accrescere nuovi avannotti.
Questo discorso va da se che conduce al fatto che la vasca deve soddisfare le esigenze della fauna che si ospita rispettando, a mio parere, alcune semplici caratteristiche e correggetemi se sbaglio, che sono,natura del pesce, carattere del pesce(un pesce che ama saltare non lo metto in vasche basse e aperte), possibilità di poter allevare determinate specie(esempio ci sono pesci come detto anche da Cookie che non tollerano temperature oltre tot gradi, bene se devo tenere la vasca in mansarda e in estate mi arriva la temperatura a 35 gradi ci penso un attimo.
Finisco di annoiarvi dicendo che questa discussione nasce correggendo un' altra leggenda acquariofila, ma inevitabilmente porterà ad altre riflessioni...facciamone buon utilizzo.
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La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
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