Come credo saprai la Nitrificazione produce anche una debole acidificazione dell'acqua. Questo potrebbe già essere un primo esempio di come sfruttare la carica batterica a proprio vantaggio (se lo scopo è quello di avere un pH basso).
A pH 5 però l'attività batterica nitrificante è praticamente nulla (non è del tutto vero ma normalmente, nelle nostre comuni vasche funziona così) a meno che, nel tempo, non si siano formate altre colonie batteriche che riescano a vivere anche ad un tale pH e che riescano a nitrificare (se ci sono pesci in vasca questi producono ammonio e l'ammonio va trasformato/eliminato)
Considerando che, per quel che so di chimica (quindi relativamente poco), la nitrificazione produce abbassamento del pH, l'attività batterica sarebbe ancora più compromessa a meno di non avere un buon 'tamponante' in vasca.
Parli di soluzioni economiche quindi scarterei l'ipotesi di impianti automatizzati di CO2 usando come tampone i bicarbonati.
L'alternativa è solo l'utilizzo di acidi umici (diciamo fulvici) prodotti da materiali organici, siano essi torba o altro.
Altra alternativa sarebbe proprio l'uso di prodotti chimici per ridurre il pH ed eliminare l'ammonio.
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