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Vecchio 28-07-2011, 21:50   #10
qbacce
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Ho guardato la prima parte in generale, quella di cui parlava Stefano, insomma.. però lascia molti interrogativi ancora:

I pezzi che mi hai citato tu, Stefano, parlano in primo luogo della simbiosi tra polipo corallino e alghe unicellulari del genere Symbiodinium. Si dice che tale simbiosi è molto fragile e collassa sotto stress, tuttavia i meccanismi molecolari di tale simbiosi restano ancora oscuri di conseguenza si è pensato di amplificare l'intero genoma di acropora digitifera, uno dei coralli in cui tale simbiosi appare più delicata, specie ad alte temperature.
Successivamente parla delle caratteristiche di tale genoma - che non sto a dire - e dice che il 93% di tutti i geni di tale corallo sono prodotti anche da altri metazoi, ma solo l'11% di questi sono espressi in altri coralli. Questo per dire che a volte non si può generalizzare e che diverse specie di coralli possono reagire - in questo caso in relazione alla simbiosi con le alghe - in maniera del tutto differente.
dice poi che analizzando i genomi sia dell'ospite che delle zooxatelle, non sembra esserci trasferimento di geni e che quindi la simbiosi è obbligatoria nella maggior parte dei coralli perché - come nel caso di a.digitifera - questi non sono in grado di sintetizzare cisteina, un aminoacido essenziale, cosa che invece fanno per esempio l'anemone nematostella oppure galatea, favites e favia..

Parla poi della portezione da UV e hanno provato a vedere se è la zooxatella o l'ospite a sintetizzare una famiglia di composti foto-protettivi, le MAA e si è scoperto che entrambi posseggono i geni necessari.

Poi parla dell'immunità innata, l'apoptosi e lautofagia, indicando non solo la complessità di questi sistemi in Acropora, ma anche che questi sono molto più sofisticati di quelli in Nematostella - questo non ho capito che senso ha…

Infine parla dei geni della calcificazione e degli aminoacidi presenti nella matrice organica all'interno dei polipi, in particolare l'aspartato. Dice anche che per far chiarezza sugli aspetti che determinano la simbiosi e il collasso (sintesi di aminoacidi, forse calcificazione, ecc) occorrerebbe l'intero genoma delle zooxantelle.
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