per me al più si può suddividere il circuito amatoriale da quello professionale, il circuito professionale è caratterizzato da gente che lavora per sfamare loro stessi e le loro famiglie, il circuito amatoriale in cui liberamente, oltre a mantenere un acquario in casa, si può collaborare con gli altri gruppi di appassionati nel cercare di aiutare chi si avvicina al mondo dell'acquariofilia, ma non solo.
sta di fatto che quello che è saltato fuori è un discorso etico e comunque la si voglia intendere un prendere le distanze da coloro che amano le forme di selezione. Posso assicurare, per esperienza, che essere meno rigidi (e a che pro esserlo, io dico?) apre la mente.
l'errore più grande in cui molti sono caduti in questa discussione è quello di confondere l'ibridazione con il mantenimento di caratteri recessivi.
non mi sento chiamato in causa, è solo per chiaccherare su di un argomento molto interessante, avendo mantenuto
per il solo scopo di divulgarle entrambe
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Originariamente inviata da Ale87tv
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Quote:
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A me non risulta, anzi, ogni mutazione spontanea, ogni carattere recessivo, viene accolto con grande interesse
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forse da chi cerca sempre la novità... sinceramente se mi nasce un gardneri gold, non ne sono contento...
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i caratteri recessivi sono ciò che più di straordinario c'è in natura, è il meccanismo, per l'appunto, naturale, grazie al quale oggi noi possiamo conoscere questi animali. è quello stratagemma che permette la sopravvivenza di moltissime specie.
se non esistessero, il frinquello della Galapagos non si sarebbe adattato e noi non avremmo studiato Darwin sul sussidiario
PS: i guppy in Italia non vengono selezionati per far punti ai concorsi, vengono allevati perchè piacciono, perchè formano aggregazione e perchè permettono di impegnarsi nella diffusione di un concetto di acquariofilia consapevole. se fosse solo per fare le gare ce li terremmo stretti ed invece ce li scambiamo, soprattutto i migliori.