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a meno di grossi inquinamenti di uno scarico a mare direi che con i nostri test non riusciremmo a beccare nulla di ciò che di più pericoloso vi è in mare...
quando avevo il mediterraneo dopo un cambio ebbi una mortalità di invertebrati. compreso che il problema era l'acqua (far morire una equina non è facile) preparai l'attrezzatura e andai ad immergermi nella zona incriminata...morale? tutto morto...
chiamami il mio professore di allora di protezione dell'ambiente costiero che mi disse sotto voce che c'era stato un rilascio di PCB nell'area e c'era un bioaccumulo e una biomagnificazione spaventosa e che era praticamente morto tutto tranne come al solito le Capitella.
per quanto riguarda i test normalmente fatti in acquario, se l'acqua è pulita e osservi vita al 99% non hai fosfati e nitrati che , in mare e sopratutto in superficie, sono quasi sempre un elemento limitante. i problemi nel nostro mare sono altri, vedi metalli di transizione che se è vero che tendono ad accumularsi nel fondo e hanno una vita breve in fase, d'altro canto son comunque un grave pericolo in un ambiente chiuso come il nostro acquario.
per me, ripeto, se l'acqua è pulita e in una zona poco antropizzata è possibile utilizzarla. consiglio come chi prima di me l'aereatore a batterie, costa veramente poco ed è molto utile. ps: quando la metterai in vasca sbicchiera lo skimmer o ti impazzirà per come è ricca di plancton e altro particellato.
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Associazione Goccia Blu Campania
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