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Originariamente inviata da Danielecast
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vorrei andare controcorrente....come al solito direte voi 
Senza nulla togliere ad Austrolebias e affini,
personalmente in un acquario sopra i 100 litri vedrei meglio dei rappresentanti del Genere Aphyosemion. A parti i gusti personali sui quali ognuno è libero di fare la propria scelta, partire con Austrolebias è: "da valutare se fare questo passo".
Why? E' un Genere annuale (gli Austrolebias) come i cugini africani (Nothobranchius) e quindi la vita in cattività non è molto lunga (anno-anno e mezzo). Ciò comporta gestire un acquario sapendo che dopo un annetto tutto sarà da rifare da zero, non come arredamento ma con i pesci in quanto saranno ormai tutti di età avanzata, con i relativi problemi.
Inoltre, si aggiunge sale in particolare per i Notho (gli Austro. è facoltativo) e quindi addio piante e crescita rigogliosa.
Questo non vuole essere un monito a non allavare questo genere di killi, ma solo
un consiglio spassionato per non vedere l'entusiasmo iniziale decadere dopo poche settimane dall'allestimento.
Detto ciò è consigliabile partire con Aphyosemion, Rivulus, ecc. generi non annuali che permettono una più facile gestione dell'acquario piantumanto e al tempo stesso ci pertettono di allevarli più a lungo con la possibilità di vedere nascere liberamente fries in vasca.
Alcune specie che sto allevando ora superano tranquillamente i tre/cinque anni di vita.
Se possibile mi dedicherei a Generi annuali in vasche più contenute per "prenderci la mano".
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hai ragione anche tu, ma vedi, è vero che sono neofita coi killi ma se inizio con questi pesci vorrei farlo nella piena filosofia di chi alleva killi e cioè cercare di farli riprodurre e scambiare, dare le uova a gente fidata che porta avanti questa filosofia salvando specie sempre border line per la loro esistenza..
Tanto vale iniziare scontrandosi con le difficoltà, i primi fallimenti ma entrare subito nel giro giusto.
In questo caso la vasca da rifare ogni tot mesi, o la vasca rigogliosa di piante, non mi importa.
Il tuo intervento l'ho apprezzato moltissimo e chissà che poi non lo seguirò, ma per ora l'entusiasmo mi porta a pensarla così , poi la pratica sarà anche diversa e allora tornerò sui miei passi e o smetterò per non far danni, o farò come giustamente da te consigliato.
Grazie Danielecast
