|
Originariamente inviata da Federico Sibona
|
|
Originariamente inviata da DrKey
|
Andrò controcorrente, ma secondo me è decisamente più semplice l'utilizzo della torba.. Cioè si riempie un calzino e si mette nel filtro, stop. Non per dire che sia difficile installare un impianto di CO2, però non è facile come inserire un calzino nel filtro.. Se poi vuoi favorire le piantine vai di CO2.
P.S.: riguardo il pH io non me la spiego sta cosa.. Ho effettuato un cambio di 20L su 90L proprio ieri. I nuovi 20L misuravano 6,5° di pH, mentre l'acqua della vasca misurava 8°. Beh, dopo il cambio, il pH in vasca è sceso portandosi intorno ai 7 - 7,2°.. Come me lo spiegate?
|
Non è che usare la torba sia difficile è che forse è un po' più complesso (a meno che uno sia particolarmente fortunato) riuscire a tarare la quantità in funzione delle proprie esigenze e caratteristiche della vasca. Inoltre ne girano diversi tipi diversi come efficacia e qualità.
Per il pH: che KH hai?
Il misurare il pH della acqua di osmosi, secondo me, è inutile in quanto, avendo KH prossimo allo zero (se è vera osmosi inversa), il pH non è stabile. A riposo può anche arrivare a pH 5 ed agitata a 7 (si libera in atmosfera la CO2.
|
Si, sul fatto del controllo del pH, la torba è sicuramente una soluzione meno pratica rispetto alla regolazione del contabolle. Io utilizzai 250gr di torba SERA in 90L netti e il pH mi scese di un 0,7 - 0,8°.
Riguardo l'osmotica, il pH l'ho misurato prendendo direttamente l'acqua mentre usciva dall'impianto stesso ottenendo un valore di 6° circa. Ovviamente il kH è "nullo", cioè alla prima goccia di reagente l'acqua assume il colore finale..