[QUOTE=Rox R.;1061008953]
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Originariamente inviata da mariocpz
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Ma con qnt fogli di colla poi dovrei preparare?
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Quote:
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Forse... nemmeno uno.
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Nemmeno 1??? e come può la bottiglia della sprite reggere l'altissima pressione che si creerà senza colla?
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Originariamente inviata da Rox R.
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Il mio consiglio deriva dall'esperienza con la damigiana.
La sua altezza non mi consente di introdurre acqua direttamente dal rubinetto, perché il mio lavandino non ha sufficiente profondità.
In ufficio la verso con una brocca, mentre a casa uso il lavandino del terrazzo, più profondo, ma non abbastanza... mi manca qualche millimetro. Quindi smonto l'aeratore e guadagno circa un centimetro.
La mia ultima damigiana l'ho riempita col tubo della doccia, dopo aver svitato il diffusore.
Che cos'hanno in comune, i tre riempimenti che ho descritto?...
In tutti e tre i casi, l'acqua entra diretta, senza passare per un rompigetto, di conseguenza è povera di ossigeno.
Ora che ci penso, nell'altro topic si stanno lamentando dell'erogazione incostante; non riescono a regolare il forbox.
Sembra che io sia l'unico ad avere una produzione stabilissima.
Vuoi vedere che abbiamo trovato la soluzione? 
La pressione non impiegherà di più, per arrivare a regime, perché una parte del tempo di attesa è proprio la fase aerobica, quando i lieviti si riproducono.
Finché non esauriscono l'ossigeno continuano a moltiplicarsi e non producono nemmeno una molecola di CO2.
La fermentazione vera e propria, quella che interessa a noi, inizia quando la riproduzione si interrompe, l'ossigeno è ormai finito, e comincia la fase anaerobica.
Pertanto, in carenza di ossigeno ci saranno meno lieviti a produrre CO2, ma inizieranno quasi subito.
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Stai quindi dicendo che la trovata dello sparare acqua ricca di ossigeno è diventata addirittura dannosa per l'erogazione adesso?
Vediamo se riesco a sintetizzare la tua spiegazione con un esempio degno di essere accostato ai tuoi famosi esempi:
Ci stai praticamente dicendo che è come una corsa del centometrista, ovvero per tutta la durata della corsa non fa altro che produrre quel calore che poi si trasformerà in sudorazione, ma di fatto la vera e propria sudorazione parte quando il centrometrista ha terminato la propria corsa...
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