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Originariamente inviata da Aland
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Ha ragione su quasi tutto quello che ha detto.
E aggiungo.
Che non sono felice di vedere il mio Paese svenduto e regalato ai barbari provenienti da ogni parte del mondo.
Non sono felice di andare ogni giorno a lavorare e mantenere gruppi di islamici nulla facenti che fumano e ridono sulle nostre strade dalla mattina alla sera.
Non sono felice di vedere rumeni o slavi in generale guidare ubriachi e uccidere qualcuno mentre scappano con l'auto rubata.
Non sono felice di vedere bande di sudamericani che ti pestano a sangue per fregarti il cellulare che hai sudato e lavorato per comprarlo.
Non sono felice di dover mettere allarmi inferiate per difendere casa mia dagli zingari.
Direte che c'è anche qualche italiano che fa tutto questo, appunto, visto che già ce ne sono dei nostri non vedo perchè dobbiamo importarne degli altri.
Una volta la mamma diceva ai propri figli, non parlare con nessuno che non conosci e non prendere caramelle da nessuno.
Adesso dicono.
Non andare in piazza Vittoria che ci sono i nordafricani che spacciano, non andare in via Milano che ci sono gli slavi che si accoltellano, non andare in via dei mille che ci sono i sudamericani ubriachi.
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Una così bella lettera rovinata dal solito razzismo, e basta siamo nel 2011!
Ma è mai possibile. Incredibile che ancora oggi ci sia qualcuno che riesce a credere che sia nella mappa genetica di qualcuno la predisposizione al reato.
Mi domando cosa deve fare un poveraccio (di qualsiasi nazionalità) che viene in Italia perchè nel suo paese c'è un regime dittatoriale, c'è la guerra o "semplicemente" perchè spera in una vita migliore e si ritrova in Italia dove il 90% delle persone è ottusa e xenofoba.
Si ritrova ad essere guardato male per la strada, non trova nessuno che gli da un lavoro o al limite viene sottopagato e non gli viene fatto un contratto regolare ed è costretto a vivere in clandestinità.
Non trova nessuno che gli affitta un appartamento, viene pestato dalla polizia solo perchè non è italiano.
Tante belle parole, tutti bravi a criticare gli altri, guardiamoci per noi, sarei tanto curioso di sapere (anche se è impossibile) qual'è la percentuale di italiani che non evadono le tasse, la percentuale degli italiani che dal carrozziere di fronte alla proposta "100 con fattura o 80 senza" dicono che vogliono la fattura. Guardiamo prima i nostri di problemi ed impariamo ad accettare chi non è italiano che magari è tanto meglio di noi, peggio è molto difficile che lo sia.