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Vecchio 22-06-2011, 00:10   #36
COCO
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io è da qualche mese che sto raccogliendo materiale riguardo la riproduzione delle tridacne, e ne avevo parlato ad ALGRANATI se poteva interessare a qualcuno, ma il tempo è tiranno e non c'è mai tempo per scriverlo e tradurre il materiale.
awake
Quote:
Matteo, i problemi sarebbe di approcciarsi ad una riproduzione casalinga sarebbero diversi e non dico che non possano essere risolvibili , ma servirebbero innanzitutto strutture parecchio grandi . poi c'è il problema della nutrizione , le tridacne piccole hanno un metabolismo molto spinto , e devono riuscire a trovare alimento in abbondanza . sai perfettamente che l'acqua preparata è poverissima . non credo che del phytoplancton possa bastare . inoltre anche alcuni rapporti come CA/mg devono essere stabilissimi...........sarebbe bello , certo.

comunque solitamente la riproduzione in vasca delle tridacne non viene mai accolta con grande entusiasmo anche perchè 9 casi su 10 avviene a causa di uno stress soprattutto per le crocea e le squamosa secondo la mia esperienza .
secondo gli esperimenti fatti negli anni 90, lo spawning indotto tramite serotonina inserita nelle gonadi, ha una bassa percentuale di successo di riproduzione, (Braley 1985), ma ha successo con gli Hyppopus e le tridacne più piccole.
l'estrazione delle gonadi da una "matura" (sessualmente pronte) e spremute davanti ad altre "mature" risulta essere il miglior modo, con successi di riproduzione, quindi rilascio di uova e non solo di sperma maggiore.
lo stress creato conil riscaldamento dell'acqua (temperature shock), ha un bassissimo successo, infatti rilasciano solo sperma e non uova.
anthias71 guide in internet ci sono e ti spiegano passo passo come fare, ma il problema è avere l'oceano a 50 metri di distanza da cui pescare l'acqua.

adesso mi avete fatto venire voglia di mettermi a scrivere quell'articolo (che non è altro che un riassunto di tutto il materiale che ho trovato in internet e libro (Knop))

ALGRANATI il grande problema è l'alimentazione della fase iniziale (primi 7 giorni) in cui la mortalità è alta e le uova che stanno diventando "juvanile clam" non hanno zooanthelle, quindi si nutrono di .....???? è il grande dilemma. hanno provato a sezionare lo stomaco trovando delle zooanthelle, quindi hanno dedotto che si nutrano di zooanthelle che trovano nell'acqua per i primi periodi (7-10 giorni), fino a che non hanno il mantello per cominciare a produrre con la luce zooanthelle.
altro problema è il cambio continuo di acqua, un metrocubo/h (mi pare di ricordare)
__________________
aggiungimi a messenger: menni84@hotmail.it

Ultima modifica di COCO; 22-06-2011 alle ore 00:29.
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