Quello delle leggi cosi' intricate che nessuno poi capisce bene come rispettarle anche in buona fede, e' un'altro dei problemini Italiani.
D'altra parte e' vero che il CITES copre una varieta' incredibile di piante e animali, dalla tigre al pappagallo, dal corallo alla tartaruga.
Pero' secondo me, in buona fede, chiedere un numero di cites da privato a negoziante, al di la' se sia necessario o no:
1 - fa capire ai negozianti che c'e' una attenzione e che lo stare in regola puo' essere uno strumento per vendere.
2 - Se ci chiamiamo 'appassionati' questo implica anche tenere traccia degli animali, la provenienza ecc.... ma molti di noi non sanno neanche se gli animali in vasca provengono dall'australia o dal mar rosso!
Poi se vogliamo fregarcene la scappatoia ci sta di trovarla sempre!
Awake, visto che ci lavori.... ma il numero di Cites per chi compra da grossisti e per chi importa, e' uno per animale, o uno per importazione? cioe' se vengono spediti 20 coralli in un box contemporaneamente, hanno un codice unico, o ognuno ha comunque il suo codice?
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