Io personalmente non sono contrario al catturare/detenere pesci direttamente provenienti dal luogo d'origine, se questo è fatto con cognizione di causa.
Come tutte le cose bisognerebbe quantificarle e parlare di numeri per sapere quanto veramente la pesca a scopo acquariologico influisca sulle popolazioni naturali o addirittura se veramente le danneggi.
Mi spiego forse meglio con un esempio, forse estremo, ma mi serve per rendere l'idea.
Non sono particolarmente esperto di killifish, ma so per certo che alcune specie, estinte in natura (per completa sparizione/distruzione del loro habitat), esistono per fortuna ancora nelle vasche di appassionati che fortunatamente li riproducono.
Allora la domanda è: è stato un bene o un male che a suo tempo qualcuno abbia prelevato degli esemplari wild da portarsi a casa?
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