Ci sono tantissimi polimeri biodegradabili,i biopolimeri di origine animale e vegetale e tutti vengono attaccati e disgregaati dai batteri e quindi se ne nutrono,in questo caso c'entra anche il ciclo del carbonio che funziona così per tutti i prodotti sopra elencati,sennò non verrebbero mangiati dai batteri funghi e alghe.
Ma da quì a dire che i sacchetti di plastica sono uguali ci andrei cauto.....se non altro prima di sparare sulle biopalline ,te le prendi e poi le fai analizzare

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Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!