Per te e per tutti i padri di figlie femmine (io ne ho due) ho steso il seguente documento, affisso sulla testate del letto e della culla delle mie bimbe:
Nel nome del Padre
Primo:
Tu fai piangere la mia bambina e io farò urlare te.
Secondo:
Se ti chiedo qualcosa, dimmi la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità.
Ho un fucile, una vanga e due ettari di terreno dietro casa.
Terzo:
Nel caso riportassi a casa mia figlia dopo l’orario stabilito, accertati di aver compilato il modulo per la donazione degli organi.
Quarto:
Posso sembrarti un uomo di mezza età con pancetta e calvizie incipiente.
Ma per mia figlia io divento l'onnisciente e spietato dio del tuo universo.
Quinto:
Non rivolgermi la parola e non fare l’amicone con me. Mai.
Almeno finchè al dito di mia figlia non ci saranno tre carati di diamanti montati su platino.
Sesto:
Non toccare né guardare mia figlia al di sotto del collo davanti a me.
Se non riesci a tenere occhi o mani lontani dal corpo di mia figlia te li dovrò togliere.
Settimo:
Se esci con mia figlia, non osare nemmeno pensare a nessun’altra ragazza, finchè la mia bambina non si sarà stancata di te e non ti lascerà.
Ottavo:
Se ti piace mostrare i tuoi pearcing, io e la mia chiodatrice saremo felici di darti motivo d’orgoglio.
Nono:
Se stai per suonare il mio campanello e ti chiami Akim, Abdul o Mohammed, accertati di avere ottima mercanzia a buon prezzo. In caso contrario hai sbagliato indirizzo.
Decimo:
Abbi paura, abbi molta paura.
PS porto d'armi, fucile a pallettoni, arma a canna lunga e pistola semiautomatica li dò per scontati
