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Vecchio 18-05-2011, 23:19   #2
Jonny85
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La questione secondo me non è tanto la difficoltà, quanto i soldi investiti...da neofita, un dolce è più economico di un salmastro che a sua volta è più economico di un marino; se allestisci un marino risparmiando farai una zozzeria che durerà qualche mese....la difficoltà sta giusto nel buonsenso, che comporta iniziare con una gestione corretta, la scelta di animali compatibili, il non sovraffollamento, ecc...di fondo ogni allestimento si basa sulle stesse cose, cambia solo la conoscenza dei diversi sistemi....

Io ho avuto un 30 litri salmastro per Brachygobius (pesci ape) e sinceramente non l'ho trovato molto complesso come acquario...le uniche accortezze sono un filtro bello grande, la scelta delle piante, che dovranno essere tolleranti al sale e la scelta degli animali, che molto spesso o diventano enormi oppure vogliono una alimentazione particolare, come i pesci ape che mangiano solo vivo...sì, in origine molti poecilidi come i guppy e quelli da te citati erano salmastri, quindi vivrebbero meglio così rispetto all'acqua dolce...

E' giusto quello che ti è stato detto, ovvero che un salmastro è un salmastro e un marino è marino...non è mai bene allestire una vasca con l'intenzione di modificarla in futuro.....l'ambiente è più stabile se più è definito...
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