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Originariamente inviata da RobyVerona
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Non per dire nulla ma secondo me utilizzando i reagenti ELOS nei fotometri state facendo su un casino della madonna! Che vi andate a complicare la vita per nulla, il metodo è lo stesso identico (assorbimento dell'acido ascorbico) con la differenza che il contenuto della bustina è più o meno calibrato e dosato uno ad uno mentre il test ELOS ha un dosaggio molto più grossolano dei reagenti (cucchiaini, gocce).
L'importante nel fotometro è standardizzare il metodo per avere quanta più riproducibilità possibile dei risultati. Fa molta più differenza leggere o scuotere il campione in maniere diverse piuttosto che usare le bustine.
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Quello Che dicevo... L'importante non e' avere il valore assoluto, anche perché con i nostri strumenti e' impensabile, ma confrontare le misurazioni nel tempo per vedere l'andamento dei po4... Se il fotometro impari ad utilizzarlo utilizzando quelle due accortezza di cui sopra si e' parlato, sono sicuro che per il nostro utilizzo diventa un grande strumento per la misurazione dei fosfati...poi che con i reagenti Martini mi dia 0.03 e con elos 0.07 non me ne frega nulla, l'importante e' che la lettura sia ripetibile e stabile nei giorni