Jellyfish, andiamo per ordine.
- Erogazione.
La bottiglia da mezzo litro non ha senso, sei fortunato se dura una settimana.
La maggior erogazione che hai notato con la bottiglia grande non è una tua sensazione, è un fenomeno reale, dovuto alla maggiore superfice di contatto tra acqua e gelatina.
Si compensa molto facilmente, in due modi:
1) Tenendo più chiusa la rotellina.
2) Aggiungendo un foglio in più di colla di pesce (magari mezzo foglio, con i tuoi)
- Pericoli
I Lieviti producono CO2 fino al raggiungimento di una certa pressione.
A 4 - 5 Atmosfere cominciano a rallentare, tra 6 e 7 fanno una fatica bestiale, poi si bloccano del tutto. A 8 non ci si arriva mai.
Può capitare che una Coca-Cola nuova, ancora sigillata, su una spiaggia soleggiata nel mese di luglio, raggiunga 12 - 13 Atmosfere di pressione; per questo motivo la bottiglia è dimensionata per 20.
- Stabilità
La produzione di CO2, da parte dei lieviti, non è costante. Dipende da vari fattori.
Una forte pressione immagazzinata nella bottiglia consente di regolarizzare l'erogazione in vasca.
Un conto è avere una bottiglia che oscilla tra 5 e 6 Atmosfere, altra cosa è tenerla tra 0 e 1.
- Perdite
L'introduzione del pressacavo ci consente di lavorare con pressioni alte, al limite dei lieviti, a tutto vantaggio della regolarità del flusso.
Prima eravamo costretti a dosare la colla di pesce in modo più abbondante, per mantenere bassa la pressione in bottiglia.
Il semplice silicone non era in grado di stagnare 7 atmosfere, le perdite erano all'ordine del giorno; adesso possiamo affidare tutto alla rotellina di regolazione, senza paura.
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