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Vecchio 30-04-2011, 00:33   #42
Rox R.
Ciclide
 
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Originariamente inviata da O' Neill Visualizza il messaggio
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Idealmente dovrebbero essere: 1/2 anci, 4/5 cory panda, 10 Neon (i paracheidon però) un 3 ramirezi (maschio e due femmine) e poi variabile o un altro gruppetto (5/6 elementi piccoli) da nuoto opp un altra coppia un po' caratteristica, opp anche niente se vedo che è troppo carico l'acquario! avete ragione l'ho omesso ma ho sintetizzato i valori sul taget dei ramirezi che dovrebbero andare bene a tutti gli altri!
Eccellente idea.
Ti sei fissato su una specie (il Ram) e hai deciso di realizzare l'ecosistema intorno a lui.
Con le piante non ci sei riuscito, per vari motivi, ma l'intenzione era ottima.

Ora ci sarebbero un paio di cosucce ancora da limare:
- Ancistrus e Corydoras non dovrebbero stare insieme (scusa baba, glielo devo dire ).
Il primo vuole il ghiaietto, il secondo la sabbia. Tu il fondo l'hai già scelto, quindi...
Inoltre l'Ancistrus è più facile da abbinare al Ram, sia per l'acidità che per la temperatura, in particolare se riesci a trovare l'Hoplogenys.
- I Neon sarebbe meglio sostituirli con i Cardinali.
Non è un problema di pH, ma di temperatura. Mediamente il Neon vive a 20 - 22 gradi e nel periodo riproduttivo addirittura a 18.
Il Ram ne vuole 26, per la riproduzione anche 28 - 29.
Tra tutti i Caracidi, il Neon è quello più lontano dalla temperatura del Ramirezi.

Quote:
di echino invece ne ho una red (special mi pare, che tropica da come cosmopolita), e le altre verdi sul cartellino avevano "bleheri", non mi risultava fossero qll della foto che hai messo!!!
Così piccola, seminascosta e su una foto, è difficile da riconoscere; mi sono basato sull'elenco che hai fatto nel primo post, dove hai scritto "Grandiflorus".
In effetti, ora che mi ci fai pensare, lo sviluppo in larghezza sembra più quello di un Bleheri, ma comunque, il problema dello spazio rimane.
Non va in altezza come il Grandiflorus, ma raggiunge il mezzo metro di diametro; la cosa più interessante è che a quelle dimensioni è una vera opera d'arte. Una meraviglia.

Per questo lo consiglio solo in acquari molto grandi, almeno 200 litri.
E' un vero peccato non poter sfruttare un tale capolavoro della Natura.

Quote:
dietro poi ci sono delle microsorum, anche loro scelta di ripiego (tropica le da sempre cosmopolite);
Indocina. Massima diffusione nella zona del Mekong.

Quote:
poi mi mancherebbe solo una rossa
In un 120 litri ci vorrebbe un'Alternanthera Splendida (quella con le foglie giganti, da 8 - 10 cm), ma se non la trovi va bene anche la normale Reineckii.
In questo caso dovresti potarla quando è ancora bassa, a circa un terzo della vasca, eliminando la talea superiore; così produrra getti laterali e si svilupperà di più in larghezza.
Il problema sarà la luce insufficiente, con quell'inutile 9000...

Quote:
ma come dicevo lo stavo per avviare e in negozio ho dovuto improvvisare per trovare qlc a crescita rapida che evitasse alghe. che ci devo fare... addio buoni propositi e tempo speso a spulciere schede e informazioni!!!
Bella fregatura... Quando sarà il momento, la prima da sostituire sarà la Vallisneria.
Coi valori richiesti dal Ramirezi ci fa a pugni.

Quote:
il ph con la co2 a gel l'ho abbassato a 6.9/7; oltre non vado (sarebbe troppa) fin che come dici tu non abbasso con cambi d'osmotica!! allora miro al 6.7 circa.
Con la stessa quantità di CO2 che hai adesso, un KH 3 ti porta a pH 6.4.

Quote:
sia kh che ph non vorrei abbassarmi troppo anche perchè mi risulta che (sopratt col KH troppo basso) rischio cambi più repentini di ph, quindi mi sentirei più sicuro con valori tipo PH 6.7 e kh 6/7.
Qui bisogna fare un po' di ordine.
Con un KH 3 non rischi "sbalzi repentini", ma semplicemente di scendere a pH un po' bassi.
E' ovvio che questo è un problema, per chi ha acquari di altro tipo, ma nel tuo caso hai scelto di rispettare un area geografica ben precisa, che ti permette di non aver nessuna paura del pH basso.

Leggi questo estratto da "ciclidinani.it":
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I ramirezi furono lì trovati dagli studiosi tedeschi in una laguna di 100*40 metri circa... [...]
Interessantissime erano le caratteristiche dell'acqua del luogo:
KH e GH non misurabili, pH uguale a 5.1, conduttività non misurabile (!!!), temperatura 28.5°
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pH uguale a 5.1!!!
Con la sola CO2, per quanto ti sforzi non ci arriverai mai.
Anche se cambiassi il 95% d'acqua con osmotica pura, arrivando a KH 0.5, ti occorrerebbero 138 ppm di CO2 per portare il pH a quei livelli, che in Amazzonia sono naturali.
Se anche la tua bottiglia riuscisse ad erogarne così tanta, non venirmi a dire che i pesci sono morti per l'acidità.
Se non mi credi, divertiti un po' con questo.
Rox R. non è in linea   Rispondi quotando
 
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