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Non capisco però perchè questo potrebbe causare nel tempo squilibri nel ciclo dell'azoto (come diceva MissLili) con picchi di NO2 o NO3? Forse perchè rimangono in qualche modo dei residui di ammoniaca che ad un certo punto, dopo la maturazione, vengono smalti trasformandosi in nitriti?
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domanda giustissima.
Per quello che conosco posso solo dire che la quantità di microrganismi cresce in funzione del nutrimento. Se arriva un carico organico e la popolazione microbica non è sufficiente a fronteggiarla hai un aumento di nitriti dovuto anche dal fatto che i microorganismi che trasformano i nitriti in nitrati sono, permettimi il termine, più lenti a crescere rispetto ai microorganismi adepti a trasformare l'ammoniaca in nitriti.
Aumenti di carico organico sono dovuti a immissioni di tanti pesci in una volta sola, aumento di cibo , piante non curate e marciscenti....
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Detto questo, immaginare di riuscire ad avere davvero "parità delle altre condizioni" in casa nostra credo sia difficile..(es: difficile controllare la presenza di eventuali batteri competitori)
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Sinceramente non so dirti quali potrebbero essere i competitori in acquario e se ce ne siano. Il mio era un esempio generalizzato.
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Una domanda.. Ma i batteri, durante la maturazione, crescono in maniera strettamente esponenziale o secondo qualche altra legge? (fino a che raggiungono qualche fattore limitante, ovvio)
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si, i batteri nitrificanti si moltiplicano per divisione cellulare. Quindi da una cellula ne avrai due, poi quattro, poi otto.
Generalizzando si dividono fino a che hanno cibo, valori ambientali ideali eccetera.