Ciao a tutti, mi era venuta l'idea (l'ennesima malsana in questo periodo) di provare ad allestire un piccolo acquario (per prova) da 20 lt con della argilla presa dal letto di un
fiume*;
Spiego bene la situazione: in pratica in Umbria dove vado spesso accanto a casa (in piena campagna, isolato dal mondo) scorre il fiume Paglia e l'ansa che attraversa parte del terreno è soggetta a cambiamenti. Di conseguenza sulle rive prosciugate rimane un bello strato di argilla che una volta secca appare come un suolo compatto pieno di crepe e di colore grigio chiaro.
So che compattandosi può creare problemi nella vasca, ma volevo mischiarlo a della sabbia o del ghiaino fino e mettere delle lumachine (es.melanoides) che lo smuovessere areandolo...
Che ne dite, fattibile oppure da lasciar perdere?
Altrimenti faccio con i fondi che ho sempre utilizzato!
Leggendo anche dell'utilizzo del terriccio da giardino, magari potrei prelevare campioni di terriccio argilloso della zona!
* - il fiume non è particolarmente inquinato perchè si trova in una zona protetta, l'acqua è limpida e con molti pesci e piante palustri. In alcuni punti i contadini e le persone della zona la bevono anche.... Non mi fido più di tanto lo stesso...