Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 19-04-2011, 17:57   #72
Stefano G.
Stella marina
 
L'avatar di Stefano G.
 
Registrato: Aug 2002
Città: Cesenatico
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 58
Messaggi: 19.186
Foto: 0 Albums: 4
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 35 Post(s)
Feedback 1/100%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da erisen Visualizza il messaggio
non ho una fiala sigillata, ma batteri in flacone.
non so come faccia, ma ha batteri vivi e la differenza - provandola - è pazzesca!
pensa che nell'ultimo ordine ho preso 7 flaconi... i miei amici e io siamo rimasti entusisti dal risultato (addio cianofite, acqua limpida, sabbia pulita, nitrati bassi)
e quelli che ottengono gli stessi risultati senza ............. come fanno ?
Quote:
Stefano, leggitelo e rileggitelo per bene ....
letto un'altra volta ........ continuo a non essere d'accordo

tu hai letto ??

Quote:
Conclusioni
Pare evidente oramai che l'avvio di un acquario non deve essere improvvisato con mezzi di secondo ordine e scorciatoie controproducenti e che nessun negozio o ditta al mondo è riuscita ad eguagliare la testardaggine di milioni di anni di evoluzione. Le correzioni per avvii sbagliati possono e debbono essere effettuate.
Un ultimo consiglio per un bel salto nei confronti dei tempi di installazione di una popolazione batterica efficiente in acquari appena avviati o vasche di utilizzo ospedaliero e di quarantena:
1) Non inserite assolutamente batteri comprati, a meno che non provengano da case che ne attestino con certificati depositati le loro formulazioni, o da reparti di microbiologia universitari;
2) Inserire ( ovviamente senza alcuna presenza di pesci ) un quantitativo di ammoniaca che dato il litraggio della vasca e della diluizione ( di solito 5% ) deve essere calcolato per raggiungere un quantitativo di NH3/NH4+ intorno al 3 mg/l (ppm);
3) Aggiungere assieme all'ammoniaca anche una piccola dose di nitriti e anche nitrati in forme di solfato o potassio reperibili in farmacie;
4) Attendere e attendere.
Vedrete che i tempi di 4 settimane ( fino a 12 settimane in alcuni casi ) possono essere notevolmente abbattuti.
Ma ricordate soprattutto che lo scopo non è quello di far presto, bensì di creare un ambiente batterico ottimale per uno sviluppo sano e armonioso. Testate con test attendibili e testate ancora e anche se tutto dopo il tempo necessario tocca il fatidico zero, attendete ancora qualche giorno per far assestare il tutto.
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.

Stefano G. non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,09291 seconds with 13 queries