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Originariamente inviata da rikkabull
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qualche consiglio magari per cambiarli con qualche altra razza di apistogramma più interessante?
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Da me, no. I Borelli sono i miei preferiti.
Se vuoi salire di livello, in 170 litri ci stanno due Scalari.
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Per le piante seguirò i tuoi consigli mi piacciono tutte quelle che avete descritto .
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L'Echino non era un consiglio, era un avvertimento.
E' un magnifico capolavoro della Natura se la lasci sviluppare, ma finché è piccola è una pianticella qualsiasi.
In altre parole, o ti rassegni a destinargli mezzo acquario, oppure non la metti affatto.
Ce ne sono tante, di piante meno ingombranti.
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Per mettere i cory panda come dovrei comporre il fondo? Potrebbe andare bene ghiaino di quarzo marrone (1-2mm) con substrato lapillo vulcanico + terriccio fertile?
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No.
Da quando è scoppiata la moda dei Cory, sembra che non si possa fare un acquario senza di loro, e li mettono dappertutto.
In realtà, il Corydoras è una enorme limitazione perché deve stare sulla sabbia fine, quindi senza fondo fertile, di conseguenza con grosse limitazioni per la flora.
Col tuo acquario fai come ti pare, ma con la consapevolezza che è sbagliato.
Nel Rio delle Amazzoni non troverai mai un Cory sul ghiaietto, di nessun tipo.
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Dato che ci sono valori specifici di ph gh kh per questo tipo d'acquario, come posso fare per ottenerli e mantenerli? Oltre che all'akadama chiaramente.
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Ci sono terre allofane specifiche per acquariofilia (a differenza dell'Akadama), che hanno lo stesso assorbimento di carbonati e che sono prodotte da aziende del settore (quella della Elos è la più famosa).
Ma sono comunque da coprire con ghiaietto, quindi inadatte ai Cory, e per riempire con quelle un 170 litri ti vanno via 100 - 150 euro, solo per il substrato.
Oppure usi solo acqua di osmosi integrata con appositi sali, ma devi comunque realizzare un fondo. Usando prodotti specifici spendi comunque parecchio, per una vasca così.
Io andrei sull'Akadama scegliendo gli Ancistrus o gli Otocinclus, ma il Bancomat è il tuo.
