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Originariamente inviata da fappio
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voingiappone, bravo , vedo che sei molto esperto , mi sa che ti nomino , mio chimico privato
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E dai....

.... non esageriamo... non sono così bravo... Ma se hai domande di chimica nello specifico, se mi è possibile ti rispondo

(spazio fino alla fluidodinamica e termodinamica se ti interessa)
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Quote:
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se escludi l'elettrodo in acqua marina , si potrebbe provare in acqua dura , non capisco però come si deve procedere a far salire la co2 nel reattore , ci vorrebbe uno scomparto di acqua dura ( quanto grande (2) ?) ermetico ? (1) , per creare co2 , il carbonio si deve legare all'ossigeno , da dove lo prende se il contenitore è stagno (3) ?
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Escludere a priori l'acqua di mare mi sembra sbagliato.... ma certamente occorre provare. Si potrebbe trovare per esempio, qualche soluzione, per mettere in contatto elettrico e non fisico due elettrodi, così da non avere cloro in ambiente basico... Ma in questo modo si avrebbe una camera in più con un setto semipermeabile....... un casino, insomma

. Quindi la lascerei solo come ultima soluzione.
Vediamo le domande:
1 - Ovviamente si deve fare una camera dove avvenga solo elettrolisi. Questa deve essere separata e facilmente svuotabile per poter sostituire sia l'elettrodo che la soluzione.
2 - La dimensione dipende da quanta CO2 deve stoccare. Deve sicuramente essere a tenuta ermetica e deve lavorare in accumulo... Deve cioè stare a pressione superiore a quella ambiente così da fungere da erogarore. Non sono pressioni atroci, perchè le portate che servono sono bassine... quindi è facile da realizzare, credo.
3 - Questa è una bella domanda. Non so da dove lo prenda, ma sono sicuro che non lo prende dall'aria o dall'ossigeno disciolto. Questo perchè è proprio l'ossigeno che scarica sull'elettrodo di grafite, corrodendolo (bruciandolo quindi a freddo per ottenere CO2). Probabilmente lo prende dall'acqua. All'altro elettrodo si forma un altro gas, quindi reputo che si abbia idrogeno e CO2 come prodotti (ovviamente in ragione di un rapporto di 2 volumi di H2 e 1 di CO2).
Ovviamente la cosa dei due elettrodi nello stesso contenitore è esatta, ma te la perfeziono... Ho notato che i due elttrodi soffrono pesantemente la distanza... I volumi generati incrementano tremendamente se si affacciano i due elettrodi uno sull'altro a 1 mm circa.
Una ultima cosa.... mi devo procurare un trasformatore che mi dica quale è il polo positivo e quale quello negativo, perchè la generazione di gas avviene anche se scambio la polarità... devo collegare la grafite a dove scarica l'ossigeno.
P.S. Sono prolisso, lo so...ma l'ingegneria fa questo ed altro... -28d#