Ecco le foto del mio in sperimentazione. Al momento non é collegato a nessuna pompa, perché prima devo essere sicuro che sia veramente stabile.
@grandepatata: 40 secondi é il tempo massimo di setup del sensore. Quando lo accendi si deve scaldare e deve raggiungere la temperatura di lavoro. In aria questo tempo massimo é di 40 secondi. Se la punta é immersa in acqua e si scopre, il tempo che serve al sensore per rendersi conto di non essere piú immerso é di circa 2/3 secondi, mentre é quasi istantanea la transizione opposta, cioé quando entra in contatto con l'acqua quando prima era scoperto.
Il circuito che vedere collegato é piú complicato di quello che serve, ma purtroppo ho dovuto fare con quello che avevo in casa. Ma per sperimentare va piú che bene. In pratica, per chi mastica un po' di elettronica, quello che si vede é un semplice comparatore fatto con un operazionale, che si occupa di determinare se il sensore é in acqua o meno.
Il sensore é stato montato all'interno di una penna a biro che avevo in casa, che lascia fuoriuscire solo parte della punta. Per la regolazione in altezza ho utilizzato quei supporti che si comprano nei negozi di fai da te e che servono per appendere al muro gli attrezzi. Nelle foto vedete il supporto completo, perché non ho ancora provveduto a tagliarlo.
Tenete presente che tutto quello che vi sto facendo vedere é altamente sperimentale, e quindi soggetto a modifiche e aggiustamenti. Chi ha suggerimenti si faccia avanti.
Al momento credo di non aver speso piú di 16,00€ in tutto, manca ancora solo la pompa, e il montare il tutto in maniera un po' piú professionale.
Ciao
Luca
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"Prima che l'uomo comparisse sulla Terra, le stelle già risplendevano. E continueranno a splendere anche dopo la sua scomparsa. Gli uomini durante la loro vita guardano il Mare delle Stelle pensando al proprio futuro" (Galaxy Express 999)
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