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Io le ho usate quando avevo i pelvicachromis pulcher. Alla mezza noce di cocco (per intenderci quella del gelato di Ranieri) praticavo un foro che consentisse ai pesci di entrarvi, lateralmente e poggiavo la noce sulla sabbia, tra le piante in posizione, diciamo, a barca rovesciata. I pelvi, puntualmente, andavano lì a deporre e da lì, prima o poi, si vedeva la nuvoletta di piccoli uscire.
Per i meeki non saprei, l'unica deposizione fatta e andata poi male è avvenuta su una lastra di ardesia. Non c'erano noci di cocco all'epoca.
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