Discussione: lampade e reattori
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Vecchio 06-06-2007, 14:27   #1
ruggdell
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lampade e reattori

Ho trovato il questo forum: http://www.electroportal.net/phpBB2/...1e1958051a218e
questo articolo di un professionista che mi sembra interessante e induce alcune riflessioni, se vi va di leggerlo.

Da catalogo OSRAM:
A) T5 54W + reattore elettronico 61 W -> 4450/61 = 73 lm/W
B) T8 58W + reattore B1 64 W -> 5200/64 = 81 lm/w

Come dimostrato le lampade T8 con reattore ferromagnetico hanno una efficienza superiore del 10% rispetto alle lampade T5 con reattore elettronico.
Cosa che invece tutti i costruttori di apparecchi illuminanti e lampade NON hanno mai evidenziato, anzi, facendo leva sulla direttiva 2000/55/EC hanno sempre asserito che il reattore ferromagnetico verrà bandito a vantaggio del reattore elettronico evidenziandone i vantaggi in termini di resa, durata e affidabilità.
Inoltre, hanno sempre asserito che la lampade T5 hanno una resa in lumen maggiore rispetto alle corrispettive T8.
I costruttori di reattori ferromagnetici non sono rimasti con le mani
in mano e hanno cominciato a verificare (loro o chi per essi)... Ma la
cosa è passata molto in sordina...
Infatti, se prendi il catalogo OSRAM del 2003 dalla tabella risulta che
una T5 da 54 W rendeva 5000 lm per cui qualsiasi pirla come il
sottoscritto che, vista la serietà della ditta OSRAM non si pone il
problema se quanto dichiarato sia corrispondente al vero o meno.
Nel catalogo del 200506 invece la stessa lampada adesso rende 4450
lm. Hanno dovuto correggere perchè qualcuno gli ha segnalato l'errore
(voluto?). Ma questo aspetto poi non è stato opportunamente
evidenziato e quindi... Daltronde come fai a pensare una cosa del
genere...

Se come dimostrato l'efficienza luminosa della T8 + reattore ferromagnetico è maggiore, da prove di laboratorio risulta che la T5 dura circa il 30% in meno della T8. Non basta. Sempre da prove di laboratorio, il reattore elettronico è soggetto ad un maggiore tasso di guasto rispetto al reattore tradizionale. Per cui se quando compri l'apparecchio il reattore elettronico costa X, quando si
guasta e compri il rcambio costa X+tot%.

Concludendo:
- NON è vero che un reatore elettronico ha un'efficienza energetica
maggiore rispetto al reattore ferromagnetico tradizionale;
- NON è vero che una lampada T5 a parità di potenza abbia
un'efficienza maggiore della T8;
- NON è vero che una lampada T5 abbia una durata maggiore della T8,
anzi semmai il contrario;
- E' vero che il reattore elettronico ha un tasso di guasto superiore
al reattore elettronico.
Altro aspetto, un reattore feromagnetico può ambire ad arrivare ad un
rendimento pari anche al 99% (è pur sempre una macchina statica
passiva). Al contrario un reattore elettronico è già arrivato al
massimo rendimento possibile che è circa del 90% e non può andare
oltre trattandosi di alimentatori swithing. Poi, gli elettronici lo
sanno, oramai i componenti elettronici vengono progettati e costruiti
già con la "data di scadenza", perchè così si cambia.
Scopo di tutto questo?
- vendere, vendere e vendere.
Vende meglio il costruttore di apparecchi illuminanti che gli
propongono il reattore elettronico al prezzo del ferromagnetico; vende
più lampade il costruttore di lampade visto che si esauriscono prima;
vende di più il costruttore di reattori elettronici con i ricambi.
ruggdell non è in linea   Rispondi quotando
 
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