Discussione: Il senso dei "biotopi"
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Vecchio 05-06-2007, 21:14   #39
FalKo
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Originariamente inviata da islasoilime
Il discorso dei fanghi è molto complesso... ad ogni modo, sarò BREVE!!
Una volta, ancor prima dell'avvento dei moderni filtri biologici, si riusciva(non sempre) ad ottenere delle grandi vasche caratterizzate da un ciclo biologico completo, cioè chiuso, nel quale i nitrati venivano trasformati in azoto che si liberava direttamente in aria eliminando la necessità di fare frequenti cambi appunto per abbassare i nitrati.
Questa eliminazione dei nitrati veniva attuata appunto dai cosiddetti fanghi batterici che si formavano sul fondo o che più propriamente lo costituivano dopouna mescolanza con i detriti.Dunque i fanghi possone essere una cosa molto positiva se si vuole allestire una vasca naturale piuttosto particolare, tenendo conto che non si potrà certo andare a smuovere il fondo per ripiantumare ogni settimana o avere forti correnti che alzino tutti i detriti, come per esempio uno strato di foglie. Voglio far notare come questa gestione sia totalmente opposta ai metodi moderni di gestione di un acquario, che prevedono addirittura il sifonamento del fondo, ma non per questo voglio criticarli, anzi ritengo i metodi dell'aquariologia moderna molto più efficaci e sicuri. Infatti questi fanghi si sviluppano in acquario in condizioni particolari e non certo con la facilità con la quale si insediano i comuni batteri denitrificatori del filtro. Inoltre anche l'altezza del fondale è piuttosto importante, infatti da una parte bisogna lasciare la possibilità a questi fanghi di instaurare processi anaerobici, dall'altra vi è una forte possibilità che, esagerando, si sviluppino invece dei fenomeni anossici eccessivi e nocivi.
preciso, per non invogliare nessun neofita a fare una cosa del genere, che la cosa non sempre riusciva, gli acquari erano piuttosto grandi e poco popolati, con gestioni di più ampio respiro(non paragonabile a il canonico mese di maturazione)

Ad ogni modo quella coi fanghi, pur essendo una gestione agli antipodi di quelle moderne, è una gestione che in realtà mi affascina e ci sono molte altre discussioni aperte a riguardo.
Volendo tentare di avvicinarsi a un "biotopo" inteso come riproduzione di un certo luogo presente in natura e dotato di certe caratteristiche chimico fisiche e biologiche, insomma il più naturale possibile, in realtà non si può ignorare questo importante anello del ciclo biologico.
nn e' questionje di gestione moderna o meno , io sono del parere che cambiare spesso acqua , sifonare il fondo sia un metodo di gestione che viene inculcato ai neofiti x evitare disastri , sifonando togli tutto cio' che puo' aumentare le sostanze pericolose in acquario , l'acqua vine sempre rinnovata con acqua pulita , facendo ricircolare 2 o 3 volte l'acqua favorisci un ossigenazione generale alla vasca ecc ecc
io sono passato da un bel po alla gestione lenta e nn lo rimpiango .

con questo nn voglio dire che un metodo sia migliore dell' altro , anzi , ilalla fine permettono entrambi di allevare alle condizioni ottimali la fauna e la flora che vive nei nostri acquari
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Alessandro

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