infatti io pensavo proprio a una vera e propria struttura di e-commerce che proponesse quello che vogliono gli acquaristi (acquaristi..boh?
a condizioni particolari. un qualcosa di molto leggero non troppo finalizzato all'ingrasso di chi lo gestisce e con una scelta di prodotti graditi a un prezzo + competitivo rispetto agli altri.
tieni conto che ho fatto il commerciante x 20anni e la logica era quello di proporre ciò che ti faceva guadagnare di più, piuttosto che quello che il cliente voleva.
mi chiedevo come (e se) funzionerebbe invertire questa logica. avevo pensato pure a una cosa on-lus, ma mi sa che non passerebbe: d'altronde di associazioni ce ne sono parecchie e non fanno certo questo genere di operazioni.
non so, magari è un'idea strampalata e irrealizzabile, però se funzionasse diventerebbe una bazza per tutti.
piuttosto un limite potrebbe essere se i vari distributori sono disposti a servirti... quello magari è l'ostacolo grosso. ma ci son talmente tanti siti di e-commerce sugli acquari che uno più uno meno, cosa cambierebbe per loro?