Perdonatemi se chiederò cose che a voi potranno sembrare stupide ma sn abbastanza inesperto.
Ho seguito passo per passo tutte le istruzioni contenute nell'articolo di Albert Prust (gentilmente tradotto e pubblicato in italiano da Marco Ghiozzi) ed è andato tutto molto bene. Dato che vi sento parlare di contabolle e altri aggeggi vari che nell'articolo suddetto non ci sono mi spiegate per favore:
1- In che modo con il metodo "Prust" posso contare le bolle che vanno a finire in acquario se ho a mia disposizione un semplice deflussore per flebo e se la pietra porosa mi divide una bolla in mille microbollicine?
2- Consigliate o ponete come "conditio sine qua non" quellqa di mettere la pietra porosa nella prossimità del tubo della pompa? E qual è il motivo? Far sì che le bolle di anidride carbonica siano trasportate dall'acqua e quindi abbiano un "raggio d'azione" più ampio? O c'è qualche altro motivo?
3- Se le bolle di anidride carbonica arrivano prima sulla superficie dell'acqua e poi si "liberano" la CO2 arriva in acqua o si libera nell'aria?
Vi ringrazio per la pazienza e perdonate ancora la mia ignoranza in materia
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