c'è già scritto tutto lì......si approfondisce poco insomma, eh
Da quel che ho potuto constatare personalmente :
-Coralli zooxantellati
hanno il loro approvvigionamento di zuccheri e di amminoacidi di base tramite la simbiosi con le zooxantelle. Le deiezioni del corallo in primis e le sostanze disciolte in acqua fertilizzano le zooxantelle le quali producono amminoacidi e carbonio organico (sotto forma di zuccheri) da cedere al corallo.
Ciò che manca può essere benissimo integrato con preparati commerciali o artigianali in grado di arricchire l'acqua di sostanze disciolte e sfruttare così la possibilità che hanno i coralli di nutrirsi tramite la superficie corporea. La predazione rimarrà una fonte marginale di alimentazione e può essere del tutto soppiantata da questo sistema senza aver problemi .
-Coralli azooxantellati
La fonte di carbonio organico (zuccheri) deve essere fornita esternamente tramite l'utilizzo di phitoplancton, il quale, oltre a fornire zuccheri, fornisce anche gli amminoacidi id base. Tuttavia il Phito può essere sostituito da fonti di carbonio esterne quali zuccheri semplici (fruttosio glucosio)integrati con composti di amminoacidi che implementino anche gli amminoacidi di base. Tutto il resto può essere integrato come sostanza disciolta come nel caso degli zooxantellati.
Allevare rotiferi, artemie, arricchirle e somministrarle è un casino e non porta vantaggi apprezzabili anche se Bornemann affermerebbe il contrario...
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