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Originariamente inviata da c3b8
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fai benissino a far presente l'aspetto solaio che è da valutare in modo serio e preciso, però non ci sono gli elementi necessari per poter valutare se il solaio tiene o no, per esperienza però so che gli ingegneri statici sono moooolto larghi di manica nel dimensionare le strutture.
tra i due aspetti c'è una leggera differenza ovvero il solaio FORSE potrebbe non reggere il peso dell'acquario mentre il vetro SICURAMENTE non riesce a contenere l'acqua
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Mah, io faccio l'ingegnere chimico e non civile/edile ed una cosa è certa che quando si progetta non si buttano soldi. Altrimenti vai fuori mercato e fallisci.
Se la normativa prevede 200 non credo che i cugini civili/edili si prendano dei margini superiori al 20

%.
Penso che il consiglio da dare all'amica Marzia sia quello di far si che lei eviti di mettere al centro della stanza un carico permanente, magari per 5-10 anni che è 3-4 volte quello garantito dal costruttore.
Se ti si rompono i vetri al limite passi una giornata a raccogliere acqua per casa e fotti un parquet.
Se dopo X anni ti chiama l'amministratore che c'è da riconsolidare un solaio, so dolori di portafoglio ma di quelli fortissimi.
Ho detto X anni perchè prevedere una rottura "a fatica" è un problema irrisolvibile, cioè è impossibile da predire quando avverra. -28d#
Quindi sarebbe meglio illuminare la ns Marzia a spostare questo acquario da 600

0 kg/m2 dal centro della stanza e posizionarlo a ridosso di un muro portante (posto fra due pilastri) dove spesso vivono le travi di collegamento fra i pilastri.
Li i carichi ammissibili sono piu idonei a reggere un acquario malawi, tipo quello che lei vuole approntare.
Se poi si hanno i disegni della carpenteria e un amico ingegnere o geometra che ci fa una perizia dormiremmo fra due guanciali.
