Non conosco il metodo "crypto" sul quale ovviamente non mi pronuncio, ciò che invece va sottolineato (a prescindere dal tipo di fertilizzante impiegato) è che le piante non assimilano tutti i nutrienti di cui abbisognano allo stesso modo.
Ci sono, poi, piante che tendono ad assimilare maggiormente alcuni elementi rispetto ad altri.
Esistono dei rapporti di bilanciamento (tipico quello tra NO3 e PO4 che dovrebbe essere 10/1) ma dubito che controllando esclusivamente il valore del Fe si riesca a determinare esattamente il livello (ed il consumo) degli altri micro e macro elementi.
Un esempio per tutti: come si misura il potassio? Come individuiamo il consumo di K rispetto a quello del Fe?
Come vedi alcune conclusioni sono piuttosto opinabili.
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