Ritornando al discorso iniziale.. pensavo di confrontarmi con voi sulle soluzioni tecniche alle quali sono ricorso per ovviare alle carenze e agli errori riscontrati durante la prima esperienza riproduttiva con i mei ramirezi.
Dunque.. particolare non trasurabile che mi ha permesso di velocizzare un pò tutta la "giostra" è stato sicuramente l'innalzamento della temperatura della vasca.. passata dai 25

gradi di Marzo agli attuali 29 (di Maggio).. Questo grazie all'adozione di un secondo riscaldatore da 25W posizionato in posizione diametralmente opposta al primo.
Secondo particolare: visto e considerato che non riuscivo in nessun modo a contenere l'inquinamento "chimico" nel mio mirabello, ho pensato di utilizzare entrambi i mei filtri, vale a dire il vecchio, al quale ho tolto la sezione con spugna lasciando solo quella con i cannolicchi, ed il nuovo (l'Eden 501), al quale ho tolto i cannolicchi e messo lana di perlon a diverso grado di filtraggio. In buona sostanza adesso avrei un filtro biologico ed uno meccanico.. che mi consentono anche un buon movimento dell'acqua senza avere zone di forte turbolenza o zone morte come invece accadeva prima. Sul "pescaggio" di entrambi i filtri .. dopo la schiusa delle uova, ho messo una calza tagliata a maglia molto fine, per evitare che qualche larva impazzita potesse finirci dentro ed essere frullata dallo stesso.
Ho preso due schiuditoi di artemie.. ed oggi "carico" il primo.
Con le temperature di questi giorni secondo me dopo 24 ore dovrei avere già pronti i naupli..
Per il resto mi sono dovuto armare di tanta buona pazienza (la virtù più preziosa secondo me).. e se durante questa seconda settimana tutto va bene (sicuramente il periodo più difficile).. non taderò ad aggiornarvi magari anche con qualche bella foto (ammesso che riesca a capire come si fa).
Saluti e a presto, Roccio