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Automatizzare l'impianto osmosi. Tecniche e consigli.
Cari ragazzi,
copio in questa categoria lo stesso messaggio che ho già scritto nel fai da te. Forse quello non era il posto giusto, vediamo se qui siete in grado di darmi una mano: alla fine mi sono convinto, mi avete convinto ed ho deciso ad installare l'impianto a osmosi. Dopo differenti studi ho deciso di mettere il filtro sotto il lavello della cucina e la tanica a 8 metri da questo, posta in alto in una nicchia, vicinissima all'acquario. Sto aspettando che tutto arrivi a casa, qui si vive come in australia, ci si fa spedire tutto. Le uniche cose che mi mancano ora sono 8 metri di tubo da 6mm, ed automatizzare l'impianto. La cosa più facile che mi è venuta in mente è quella dell'elettrovalvola e del galleggiante dentro al bidone come suggerito nel fai da te di acquaportal per il rabbocco automatico. Ma ho troppi ma e però a riguardo.... Come avrete capito non mi è ben chiaro il funzionamento. Se non erro dovrebbe essere più o meno così: L'elttrovalvola è installata prima del filtro, è allacciata alla 220V e fa passare l'acqua che viene filtrata e cade dentro la tanica facendo salire il livello. Il galleggiante, posto quasi in cima alla tanica, viene sollevato man mano che il livello dell'acqua sale. Al limite l'interruttore posto al suo interno scatta chiudendosi, facendo così passare corrente. Questa attiva l'elettrovalvola ed il flussp dell'acqua s' interrompe. Appena comincio a prelevare l'acqua dalla tanica, il galleggiante scende, il suo interuttore si apre ed interrompe la corrente e la valvola si riapre facendo ripassare l'acqua. Detta così sembra una favola. Ma ho dei dubbi che mi attanagliano la testa. Se io lascio la tanica piena 48 ore o anche di più (tanto è al buio con una pompa sempre accesa per far girare l'acqua), l'elettrovalvola sta sotto tensione tutto quel tempo? Ma non si brucia? E quanto consuma? Esistono altri sistemi automatici? Quello del temporizzatore non è una buona idea, perchè mi dovrei ricordare ogni volta di farlo partire. Io vorrei avere la tanica sempre piena.... Any help? Grazie mille. |
Re: Automatizzare l'impianto osmosi. Tecniche e consigli.
Quote:
Ciao maurizio |
jighen, da regolamento non è consentito aprire 3d identici in diverse sezioni(quello in fai da te l'ho chiuso).Se noti che un 3d non riceve risposte(predendere di averne dopo un solo giorno e in agosto,sinceramente mi sembra un tantino esagerato) puoi richiederene lo spostamento in altra sezione,se il moderatore riterrà opportuno farlo,esaudirà la tua richiesta,GRAZIE.
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quello che ti hanno consigliato è esatto, io in negozio ho 2 bidoni da 500lt che funzionano così...
unica cosa: la pompa che lavora nella tanica è inutile, anzi, ti alza il ph....se la vuoi tenere, basta mettere un secondo galleggiante sul fondo per far spegnere la pompa, in modo da poter utilizzare la pompa senza paura ch si bruci in caso di mancanza di acqua... l'elettrovalvola non corre nessun rischio di bruciarsi, visto che è uguale a quella della co2....starà spenta la maggior parte del tempo, ed entrerà in funzione quando il galleggiante aprirà il circuito elettrico.. ;-) |
Mille scuse a TuKo, ma come potrà ben notare, ad agosto, a ferragosto, qualche risposta arriva sempre.
Grazie mille per aver chiuso il post nel fai da te. Per Mauri ed Esox grazie mille, il vostro suggerimento è di sicuro utilie, ma non ho la più pallida idea di che cosa stiate parlando :-D :-D :-D Potreste essere un pò più chiari sul funzionamento, ma sopratutto sull'installazione e acquisizione dei pezzi? Il vostro aiuto è davvero stra apprezzato. Non metterò la pompa allora!!! Grazie ancora |
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Penso che sia più complicato spiegare il tutto che realizzarlo. PS mi raccomando all'isolamento dei conduttori e di utilizzare i faston con il relativo cappuccio isolante. Ciao maurizio |
Sono davvero troppo ingnorante per queste cose. Ma non mollo.
Dunque, il pressostato misura la pressione attraverso una membrana, raggiunto un basso livello di pressione, questa fa scattare l'interuttore che fa passare la corrente e fa scattare l'elettrovalvola, che sottotensione, resta aperta e fa passare il fluido. Una volta raggiunta un'alta pressione questa apre il collegamento e l'elttrovalvola si chiude. Ma come si installa un pressostato? Parli di usare parecchio faston, e di isolare bene i conduttori, quindi immagino che io debba fare un bel buco alla tanica? Mmm, mi sa che i galleggianti siano una soluzione migliore. Ti prego di dare un'occhiata a questo semplice schema che ho fatto (che poi magari dettagliamo meglio per poterlo mettere nel fai da te). Ho utilizzato due galleggianti in modo da aver la sicurezza che se uno s'inceppa, l'altro eseguirà lo stesso il lavoro bloccando comunque la corrente e quindi lo stimolo alla sinusoide dell'elettrovalvola. Quello che ancora non capisco è, ma non si brucia sta benedetta valvola a stare sottotensione tutto sto tempo? http://i36.photobucket.com/albums/e2...antoosmosi.jpg E poi, mi è venuto in mente che la tanica sarà comunque a 8 metri di distanza, tutta l'acqua che è nel tubicino, vorrà tornare indietro. Esiste qualche cosa per permettere all'acqua di fluire in un solo senso? Una specie di diodo per acqua? :-D :-D :-D :-D Fatemi sapere.... |
esiste la valvola di non ritorno che si usa anche per la co2
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la valvola di non ritorno non è necessaria, la pressione dell'acqua respinge il riflusso.....
i 2 galleggianti... meglio mettere quelli che lavorano su parete verticale, ma va bebe anche così.... come dici tu, ne basterebbe chiaramente 1....se manca l'acqua si apre l'elettrovalvola (e si scalda) finchè il livello non è nuovamente giusto (a sto punto si chiude e non è in funzione) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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