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acqua osmosi e conducibilità
Ciao a tutti mi sapreste dire fino a quanti ms l'acqua ad osmosi si può considerare ancora buona?
Mi spiego meglio: qul'è il range, entro il quale bisogna stare? Ciao e grazie. |
credo sotto i 20 microsimens, meglio sotto i 10.
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vvbbnn, meglio tra 0 e 5, io ho un amico che se non esce a 0 ma in tilt e inizia a cambiare l'impossibile (resine, membrena, post filtri ecc..)
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La conducibilità residua di un permeato di osmosi dipende da 2 fattori principali:
1) le caratteristiche dell'acqua in alimento 2) la qualità della membrana La membrana di osmosi è un film polimerico semipermeabile che consente di separare in modo sostanziale i soluti dalla soluzione di alimento. La capacità di separazione di una membrana si definisce reiezione e viene misurata utilizzando delle soluzioni standard di cloruro di sodio. Le membrane utilizzate negli impianti per acquari hanno una reiezione media di circa il 98% il che significa che circa il 2% dei cloruri riesce ad attraversare la membrana. Nel caso di ioni plurivalenti avendo una dimensione molecolare maggiore la reiezione è più alta. Pertanto poichè una piccola percentuale di ioni disciolti riesce a passare la concentrazione presente nel permeato dipende dalle caratteristiche dell'acqua alimentata all'impianto. Peggiori sono le caratteristiche della tua acqua di rete e maggiore sarà la conducibilità del permeato che ottieni. Valori di conducibilità inferiori a 10 microSiemens/cm con un solo passaggio di osmosi inversa sono pressochè impossibili da ottenere. Una conducibilità tra 10 - 30 microSiemens/cm è da ritenersi normale. |
vvbbnn, per quello che serve a noi il piu basso possibile.... ;-)
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EASTON, non vorrei che si riferissero ai valori che danno quelle pennette cinesi che ci sono in giro che misurano in TDS in PPM.
io non ne so molto, ma credo che l'indicazione che ti danno non sia in mS. in quell'ipotesi danno un range da 0 a 50 per definire l'acqua d'osmosi che nel nostro caso è meglio interpretarla come un <10 inizia a essere accettabile, poi più ti avvicini allo zero meglio è. è chiaro che il conduttivimetro è tutta un'altra storia e sicuramente più preciso, però di quegli oggettini in giro se ne trovano parecchi (io stesso lo sto aspettando, sperando che non sia una "sola") e credo che la prima cosa da definire in discussioni del genere, sia se si sta parlando effettivamente di microSiemens o altro. |
Sicuramente è fondamentale non confondere i TDS (concentrazione di solidi disciolti) che si misurano in mg/l con la conducibilità che si misura in microSiemens/cm.
Comunque concordo che se lo strumento disponibile misura i TDS il valore dovrebbe essere prossimo allo 0, mentre se si dispone di un conduttivimetro il valore dovrebbe essere il più basso possibile. (attenzione alla unità di misuta dello strumento) |
sjoplin, la conducibilità misura la capacità che ha l'acqua di condurre la corrente elettrica. Maggiore è il livello di impurezze nell’acqua, maggiore è la sua conducibilità elettrica. Mentre il TDS è un valore molto meno preciso visto che riguarda solo i sali totali disciolti. Se misuri la conducibilità puoi pero' avere una valutazione indiretta della quantità di sali totali disciolti.
Prova a misurare un campio d'acqua con TDS pari a 0 e fai la stessa misurazione con un conduttivimetro... avrai delle belle sorprese. Io preferisco spendere qualcosina in piu per avere un conduttivimetro che sicuramente ti darà una misurazione piu reale. |
decasei, ma se con un conduttivimetro a scala bassa misuro in uscita dall'impianto tra 0 e 1 mcirosiemens significa che posso essere sicuro di non avere prativamente fosfati o silicati nell'acqua prodotta giusto?
Perchè allora si mettono filtri post osmosi? Lo si fa quando non si riesce ad avere valori in uscita accettabili? Nel mio caso quindi non servirebbe a nulla visto che l'acqua che ottengo è già di per sè ottima, giusto? ;-) |
decasei, come darti torto? la soluzione più economica però è farsi fare un test col conduttivimetro da un negoziante (serio, ovviamente) e tenere la pennetta da 15euro come un qualcosa in più per fare dei controlli sporadici. per quel che mi riguarda, cioè per quel che ho in ballo io a livello di vasca, un conduttivimetro serio è una spesa abbastanza rilevante. a quel punto, piuttosto mi prendo un impianto di osmosi con le p@lle e non ci penso più... o quasi ;-)
quei trappolini però non devono essere del tutto inutili, se si ha coscienza che quel dato deve essere preso con le pinze. ho visto che la ruwal stessa propone come "sua" una cineseria da attaccare all'impianto di osmosi per misurare l'acqua in entrata e in uscita. francamente a me quella soluzione convince ancora meno, perchè da come è strutturata, non è possibile neppure effettuare una taratura di controllo, quindi di utilità pressochè vicina allo 0 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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