![]() |
Pulizie di primavera
Deh! Io ve lo dico che è un'operazione rischiosa... ed infatti io ho l'ho fatta! Ma magari qualche temerario potrebbe provarci... qui trovate le istruzioni per pulire il nostro fido sensore CCD o qualsiasi altro sensore.... senza spendere un capitale....
ciao ciao :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) |
-05
sei un folle! Occorre troppa manualità e....sangue freddo! Vuol dire che quando quest'estate andrò a Serra S. Bruno (molti miei amici di CS hanno casa da quelle parti ) ti lascerò la mia Eos 400D in manutenzione :-D :-D :-D :-D :-D :-D Ciao ;-) |
Ciao Orfeo!!! hihihi errata corrige ho scritto male... io l'operazione non l'ho ancora fatta! ma chissà!
comunque non mi prenderei mani una responsabilità del genere su una macchina che non è la mia! beh! fammi sapere quando vieni a Serra! io abito a meno di mezz'ora di macchina da lì! e poi per me salire in montagna è sempre un piacere! Magari ci facciamo una bella camminata a Santa Maria del Bosco... vicino la Certosa! ci conto ok! A presto Roberto |
Sì, si fa come descritto: pec pad imbevuto di DUE (non tre) gocce d'Eclipse. Il Pecpad dev'essere ben sistemato su una spatola. La spatola ideale è la linguetta di legno che usano i dentisti, che va rastremata in modo che sia un paio di millimetri meno del lato corto del sensore.
Prima di procedere si scatta una foto al cielo a tutta chiusura, si osseravno bene dove sono i punti di polvere, quindi si capovolge la camera e si dà una bella spompettata. Quindi si prende la spatola, la si pone a un estremo del sensore e con costanza, precisione e una certa pressione si muove in direzione opposta, sino all'altro estremo. Si ruota la spatola, in modo da appoggiare la parte opposta del Pec pad sull'estremità del sensore, e si torna al punto di partenza esercitando la stessa pressione (giusto da sentire che il peca pad e la spatola aderiscono bene su tutta la superficie del sensore). Si attende il secondo necessario affinché il Pec pad asciughi, si monta la lente che consente il diaframma massimo più chiuso, e si scatta a tutta chiusura. Se la polvere è andata via l'operazione è finita, se ce n'è ancora qualcuno grosso si ripete l'operazione CON UN NUOVO PEC PAD imbevuto nuovamente con due gocce d'Eclipse... |
Bene...la guida è affidabile! Io ancora non ho necessità di intervenire in questo senso... ogni tanto... ma proprio una volta ogni tanto, clisterizzo il sensore e per il momento sono salvo! eventualmente ricorrerò a questa guida! sempre quando riesco a trovare salviettine e solvente!
Nico tu dove l'hai comperati? |
Li compri da Micro tools.
La guida è affidabile, ma la spatola no. Come dicevo, meglio andare in farmacia e chiedere queste palettine per uso dentistico. Servono per abbassare la lingua, quindi sono sterili. Sono di legno duttile, quindi si modellano facilmente. Comunque se s'ha la precauzione di spegnere la camera prima del cambio d'ottica, di cambiarla contro vento e tenendo il corpo rivolto verso il basso, con la pompetta si leva pressoché tutto. Io non pulisco i sensori da ormai un anno e mezzo, e forse più. Non dimenticare che con Capture puoi caricare una foto-polvere che il software utilizzerà per eliminare o ridurre la polvere (vedi anti dust nel manuale). |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:00. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl