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Estimative Index: quanta luce almeno?
Salve a tutti, mi sto documentando su questo metodo e lo trovo molto interessante (anche se un poco sprecone -11 ); mi pare però che ci sia un minimo di luce con cui applicarlo... su 96 lordi con 2 T8 da 18W sarebbe tentabile a vostro parere? Grazie :-)
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L'indicazione minima di luce è di 0,5 w/litro. Il problema però non riguarda soltanto la QUANTITA' di luce ma soprattutto la QUALITA'.
I tubi t8 sono generalmente poco adatti a spingere una vasca sostenuta da un regime di fertilizzazione come quello proposto da Tom Barr con l'EI. Per una vasca riccamente piantumata, specialmente se ospita piante da prato, non credo si possa prescindere dalle lampade t5, molto più performanti rispetto alle classiche t8. |
sono d'accordo con dario, l'E.I. per una vasca con le tue caratteristiche non ha molto senso, hai problemi particolari di coltivazione?
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Mah...non mi permetto di contestare l'EI..però è molto oneroso...insomma...fornire tutto in gran quantità e poi cambiare l'acqua.... #24
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stardom, son d'accordo con le tue perplessità, ma prima volevo sperimentare toccando con mano.
Per il resto, probabilmente avete ragione ma ho letto righe dello stesso Barr in cui parla dell'applicabilità del metodo a vasche low tech con 10-15 mg/l di CO2... non ho problemi di coltivazione semplicemente perché la vasca è allestita da poco più di una settimana :-) . Sulla qualità della luce non dovrebbero esserci problemi, ho sperimentato i 965 apposta per avere un'ottima qualità della luce (lumen elevatissimi e Ra > 95); non sono invece affatto d'accordo con l'idea che i T8 non siano adatti a vasche riccamente piantumate o che i T5 siano indispensabili. Che siano migliori certamente sì, però ora non posso permettermeli -11 . EDIT: ho capito male il senso del post di Dario (e che tra l'altro capisco ora che è QUEL Dario... wow! :-) ), ritiro in buona parte l'ultima affermazione... però l'articolo in questione l'ho preso proprio dal forum di Aquaplanta! |
Bon, mi pare che l'EI sia per vasche più spinte, e ok.
Che dite allora, posso provare il PMDD nel mio acquario? Scusate, è che in tema di fertilizzazione non sono troppo... FERrato! :-)) |
Quote:
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Matteo, il grosso limite delle t8 è il potere di penetrazione dei fasci luminosi nelle zone più basse della vasca. A parità di watt impiegati i neon t5 producono un effeto "moltiplicatore" che si sviluppa a cascata su tutto l’acquario.
Tom ha effettuato prove con l’E.I. anche in vasche “poco spinte” ma credo che il suo sia stato sostanzialmente un esperimento. Il concetto base su cui fonda il sistema dell’indice di stima di Barr è proprio il rapporto tra nutrienti e cambi d’acqua (e non, come generalmente avviene, tra nutrienti e loro assimilazione). In sostanza a Tom non importa quanto le piante consumino, né d’altro canto, quanto dei nutrienti immessi in vasca venga lasciato in acquario. Il sistema si basa sul reset settimanale. Tutto questo ha fondamentalmente due sostegni su cui ancorarsi: la luce (che deve essere tanta) e la CO2 (che deve essere compresa tra 25 e 30 ppm). Applicare il sistema in vasche low tech non è che sia sbagliato, non ha semplicemente senso perché si crea una vasca squilibrata ab origine. In pratica si fornisce carburante senza che il motore abbia la possibilità di correre. Infine, se posso permettermi un suggerimento, eviterei programmi di fertilizzazione “spinta” in vasche così giovani come la tua. La flora batterica presente nel substrato non è ancora pronta (e probabilmente neanche le piante) per accogliere un meccanismo di degradazione come quello imposto dall’E.I. Aspetterei almeno un paio di mesi (meglio se un po’ di più) prima di spingermi con somministrazioni più mirate. Nel frattempo fertilizzerei in maniera molto blanda. p.s. Si, sono QUEL Dario… Grazie per (l’immeritato) wow. :-) |
#24 #24 c'e qualcosa che non mi torna #24 #24 in gestione spinte come questa,quello che mi pare strano è il basso contenuto(o erogazione) di co2.Cerco di spiegarmi meglio,se prendo alcune vasche del cau del 2005 la descrizione parlava di un illuminazione molto elevata (oltre 2w/l) una spropositata fertilizzazione,un reset settimanale con copioso cambio d'acqua,ma l'erogazione di co2 era intorno alle 4 - 5 bolle/secondo.Questo metodo e parogonabile a questa filosofia(ammetto di non aver letto l'articolo)?????
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Tom dice che oltre ai 30 Mg/L la Co2 non viene piu' assimilata dalle piante, anche a me è sorta la domanda del perchè le vasche che vediamo nei vari concorsi abbiano concentrazioni di Co2 molto piu' elevate...
Pero' mi sono anche chiesto se in quelle vasche non ci sia un gran movimento dell'acqua, leggendo il commento di vari forumisti in molti sostengono che un buon movimento dell'acqua favorisce la crescita delle piante |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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