| firstbit |
08-06-2005 16:49 |
il polivinilcloruro (più volgarmente detto PVC :P) è ottenuto concatenando numerose molecole di CVM (cloruro di polivinile monomero) assieme al cloro (estratto solitamente dal sale marino).
l'alto tasso di inquinamento prodotto dal PVC dipende proprio dalla presenza del polivinile monomero che, durante la lavorazione e la produzione del PVC, è molto instabile e tende spesso ad inquinare le sorgenti di acqua vicine agli stabilimenti. inoltre l'estrazione del cloro puro è effettuata utilizzando materiali altamente inquinanti.
per giunta il PVC al termine della prima fase di lavorazione è una polvere informe e volatile particolarmente instabile al calore ed alla luce; per rendere quasta polvere utilizzabile venivano fino a poco tempo fa utilizzati dei metalli pensanti notoriamente inquinanti (ad esempio il piombo). fortunatamente la comunità europea ha vietato l'utilizzo di questi tipi di "ammorbidenti" e ha impedito l'utilizzo dei così detti ftalati nei prodotti destinati all'infanzia (è stato dimostrato che la masticazione dei giocattoli spesso praticata dai bambini al di sotto dei 3 anni liberava parte di questi componenti nocivi).
adesso non ti sto a tediare con quanta monnezza esce fuori dalla distruzione del PVC (diossine, acido cloridrico, furani ecc.ecc.) in ogni caso tutte queste sostanze non vengono rilasciate nell'acqua dei nostri delicatissimi acquari visto che la forma solida del PVC è l'unica stabile!
vai tranquillo e imbottisci l'acquario di pvc insomma!
ciao!
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