Cambi d'acqua
 

Salve a tutti e scusate le domande un pò sceme ma stò ciminciando ora e sai com'è...... nn ne capisco nulla !!

Bando alle ciance volevo sapere se il cambio sett del 20% d'acqua può andar bene o è troppo tenendo conto anche che ho i nitrati alti magari così male nn gli fa e a me viene più comodo con le taniche

Grazie cia Fra

alti quanto?hai anche problemi di alghe?

Alti abbastanza diciamo intorno ai 50mgl e penso proprio che sia l'acqua del rubinetto ad everne gia tanti cmq stò aspettando l'impianto ad osmosi inversa speriamo risolva !!
Per quanto riguarda le alghe fin'ora nn ne avevo ma ieri mi sono accorto che sul ventro anteriore c'erano tantissime piccolle macchioline verdi per ora le ho tolte con la calamita ma nn sono sicuro sia la sulozione giusta ....

Cosa mi consigli??

Sarebbe importante anche conoscere il valore dei PO4. Comunque una concentrazione4 di NO3 di 50mg/l sono veramente tanti. Cerca di fare cambi frequenti ma non corposi visto che già ospiti dei pesci.

i cambi d'acqua non servono e sono dannosi
 

eludendo la premessa sul tipo di pesci che hai,

se hai un filtro che funziona bene i cambi non servono.
E non serve soprattutto l'acqua d'osmosi.

ed in ogni caso i cambi sono dannosi: leggi qui-->

http://freeforumzone.leonardo.it/vie...5&idd=7451&p=4


Abbi pazienza, metti tante piante, tante lumachine, tanti batteri e tanto plancton, i pesci aggiungili solo alla fine e un po' per volta.

Se farai così le alghe se le mangeranno le lumachine ed i crostacei e nel giro di un mese non ne avrai mai più (finchè non aggiungerai chili di fertilizzanti liquidi ipercostosi :)))

E attento che se metti prima i pesci ti mangiano il plancton troppo presto e quindi chi è che si mangia le tue alghe dopo???

tutto chiaro?

HH, per favore non postiamo castronerie (scusa non è un tono che uso mai sul forum...ma quà stiamo veramente esagerando)

Sull'acqua d'osmosi potrei essere d'accordo se si ha a disposizione un'acqua di rubinetto con valori molto bassi di NO3. Per me un filtro che funzioni bene significa che al suo interno vi si sia insediata quella flora batterica deputata a trasformare i composti azotati da ammonio in nitriti e in nitrati..e questo si chiama ciclo dell'Azoto (si potrebbe aggiungere un ultimo passaggio in ambiente anossico ma fermiamoci quà).

I cambi non servono e anzi sono dannosi "in fase d'avvio della vasca", dove appunto è il momento in cui i batteri stanno prendendo posto nei substrati biologici da noi aggiunti al suo interno e in questo caso eventuali cambi ne rallenterebbero il loro insediamento.

Se fosse così facile mettersi al riparo delle alghe avremmo tutti risolto il problema. In tanto le lumachine di alghe non ne mangiano proprio e ti posso assicurare che non serve assolutamente mettere chili di fertilizzanti ipercostosi per avere una vasca invasa completamente dalle alghe.

Ma non avevi detto che se li mangiavano le lumachine ? :-D :-D

Comunque caro HH non voglio andare nel dettaglio tecnico/chimico dell'articolo che hai postato per non dilungarmi in trattati chimici, ma ti consiglio di postare in seguito messaggi e consigli con cognizione di causa. Scusa la durezza di quest'ultimo passaggio ma noi tutti cerchiamo di evitare che passino dal forum consigli non proprio "efficaci" che possano influenzare negativamente chi si avvicina a questo mondo per la prima volta ;-)

#25 grande...non si dovrebbe parlare tanto per.......

HH, non posso che quotare Giuseppedona,
puoi parlare liberamente delle tue esperienze personali, ma facciamo attenzione ad elargire consigli di questo tipo che a mio avviso sono molto azzardati :-)

HH, #23

HH, il link che porti in esempio andrebbe analizzato sotto diversi punti di vista, e si può arrivare a quelle soluzioni con esperienza e pazienza,due qualità che in questa sezione non vanno per la maggiore.
Detto ciò se ti fossi preso la briga di controllare il profilo del titolare del topic,ti saresti reso conto quanto può essere deleterio,nello specifico, un consiglio come il tuo.
TI rinnovo(credo che sia la 2a volta) l'invito di riportare determinate info con una maggiore ponderazione,anche in virtù del fatto che la tua esperienza in queste filosofie di gestione(che sottolineo non essere poi tanto errate,ma che vanno viste con molta ponderazione) è di poco tempo, e l'esperienza degli altri ovviamente non può essere la propria(a buon intenditor.....).

P.S. nel link che riporti,o meglio nella discussione, hanno dimenticato un piccolo particolare e cioè l'anzianità(vecchiaia) dei fanghi di sedimentazione(che non necessariamente vanno a formarsi in un filtro,ma anche nel fondo) e quello che potrebbe comportare quest'ultima, e cioè decalcificazione biogena,endogenesi + o - consistente(come ricordatomi di recente),ect..ect....