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Filtro scarso eccesso alghe
Aiutatemi in un dubbio,
se il filtro non lavora bene (anche se non dovrebbe l'ho fatto io con un tupperware :-D :-D :-D :-D ) potrebbe favorire la nascita di alghe? Non mi è mai morto un pesce, però sono figli di guppy regalati da un appassionato per cui molto resistenti e la loro salute non significa valori superperfetti. Ho abbassato i watt e la fertilizzazione temendo fosse quello a favorire le alghe, ma non ho risolto. Lo confesso non ho i test nitriti nitrati che penso mi toglierebbe da ogni dubbio. Si tratta di un piccolo venti litri, e non "gira" bene come il mirabello 30 con il filtro originale che ha 1/4 dei materiali filtranti del mio faidate, al massimo ha un ricircolo più veloce. Mah, ditemi in sostanza se un cattivo filtro apre la porta alle alghe. Grazie ciao a tutti Marco |
Io dico di no...di solito si dice:
Alghe = Luce + Nutrienti Non mi risulta che la quantità di NO2 e NO3 influenzi la crescita delle alghe... Però dovresti darci qualche notizia in più (per esempio compilare il profilo nella sezione "la mia vasca") Quali piante hai? Quali pesci hai? Quanti Watt di illuminazione? Che concime e quanto? (questa è una domanda in più...ma se esageri con il concime...) |
L'eccesso di composti azotati (No3) o fosfati (po4) favorisce eccome il processo di proliferazione delle alghe.
L'incuria della vasca (o conseguenze di una sua malagestione) con alte concentrazioni di azoto e fosforo è una delle cause principali, assieme all'illuminazione. Speci tipo le alghe nere puntiformi o le alghe verdi a pelliccia, dipendono in gran parte da quei valori, ancor più che dalla luce. Prendi test a reagente liquido...e verifica la situazione della vasca. Poi ne riparliamo...tutti insieme... ciao. bruce. |
quoto in pieno Bruce i Nitrati ed i Fosfati sono la causa delle alghe insieme all'illuminazione eccessiva (le alghe effettuano la fotosintesi prima delle piante)
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Ho ragionato lungamente sul mio filtro casereccio, e per quanto mi scocci ammetterlo esiste la remota possibilità che abbia fatto un erroruccio #23 #23 #23 , tale per cui l'acqua che entrava nel filtro trovava una scorciatoia per l'uscita non passando per i materiali filtranti. Questa mattina ho apportato le necessarie modifiche, non so se sperare che si risolva il problema alghe perchè paleserebbe la mia stupidità....
ciao grazie a tutti. |
Il problema algale è più facile da creare che da risolvere.
"Aggiustando" la situazione, non le vedrai scomparire come d'incanto...anche perchè dal momento che insorgono ci vogliono lavori da certosino per eliminarle...di qualunque specie esse siano... Se il tuo filtro si comportava così, era sbagliato ed inefficace. Punto. Probabilmente avrà avuto la sua bella colpa. Ma rimediare non sarà semplice come rimettere a posto il filtraggio dell'acqua. Dovrai comunque adottare soluzioni delle quali in questo forum si è parlato parecchio.... ciao. bruce. |
Quote:
"L’elemento primario che determina lo sviluppo di alghe è costituito dai livelli [seppur] bassi di ammonio. E’ il motivo per cui in una vasca piantumata in cui si usi CO2 con un livello di illuminazione da moderato a intenso non si riesce a fornire abbastanza azoto aggiungendo progressivamente un numero di pesci sempre maggiore senza che si sviluppino alghe. Basta poco ammonio per avviarne lo sviluppo. Infatti, se aggiungiamo NO3 dosando il KNO3 non avremo alghe, mentre basta aggiungere anche 1/20 di ammonio per avere un’intensa crescita di alghe. Questo test può essere ripetuto molte volte, ottenendo risultati sempre identici. L’aggiunta di NO3 non determina lo sviluppo di alghe. Ad eccezione dell’NH4 e dell’urea, è possibile mantenere livelli più alti di nutrienti come PO4 (fosfato), K+, potassio ed NO3, anche fino a quantità molto elevate (fino a circa 20#30ppm), e così dicasi anche per il Fe (ferro), senza alcun effetto negativo anche con un numero molto elevato di watt (ad esempio 5,5 w/gal a profondità di 30cm, usando parabole riflettenti e lampade compatte). " |
L'ammonio del quale parla Barr, credo sia parte integrante dei cosiddetti composti azotati che (almeno a livello di esperienze di chi ne sa più di me) ho dichiarato fossero principalmente responsabili dell'insorgenza di alghe. Ci sono gli No3, ma a scendere al contrario, gli No2 e l'ammonio...il primo composto azotato che si forma in vasca.
Ho accennato semplicisticamente agli No3, perchè essi sono principalmente presenti in una vasca con filtraggio che funziona. Ma..... ma ....la filtrazione del nostro amico (lo abbiamo imparato adesso) bypassava questo processo immettendo probabilmente in vasca acqua non filtrata, quindi non "elaborata" dai nitrobacter, ecc...praticamente pipì (and so on) pura, riversata dove stava. Sempre composti azotati, sono. Non sono un chimico, ribadisco, e mi guardo bene dallo stabilire teorie...ma mi sembra che, allargando il concetto, questa affermazione non pregiudichi affatto che l'incuria della vasca (eccesso di composti) sia più lei la causa di insorgenza algale, che non la stessa illuminazione. Anzi la confermi. Questo è ciò che ho capito io. Poi posso sbagliare, ovviamente. bruce. |
Non vedo come l'ammonio, o i nitriti o i nitrati (che non sono altro che i prodotti del catabolismo dei famosi composti azotati, soprattutto della degradazione degli aminoacidi, i componenti delle proteine) possano dare origine alle alghe...di solito questi "rimasugli" sono gli scarti...noi per esempio eliminiamo l'ammonico facendolo diventare urea (che poi espellimo facendoci una pisciata colossale... :-D)
Solo pochi esseri viventi riescono ad utilizzare questi composti ricavando energia...come per esempio i nostri amici batteri che trasformano NO2 in NO3...e meno male che almeno loro sanno cosa farci.... Quindi io non penso che la causa delle alghe siano i composti azotati...cmq non sono un botanico...ma se quello è scarto, è scarto per noi, per i pinnuti e per le piante...i batteri di solito fanno "regno" a sè...basta pensare ai batteri che crescono nei vulcani o in ambienti saturi di zolfo (sai che puzza di uova marce...)...non ce lo vedo un pinnuto fare il bagno nella lava...o tanto meno nello zolfo...e così neppure una pianta... Potrei sbagliarmi ma questa è la mia opinione... Ribadisco che secondo mè sarebbe bello avere qualche informazione in più sulla vasca, sull'illuminazione, sulla fertilizzazione etc etc.... |
dal sito di Walter Peris:
"Altre forme "nascoste" dell'azoto Questo è, forse, il problema più grosso che attanaglia le nostre vasche. Non è infrequente, infatti, sentir chiedere come mai siano comparse le alghe pur avendo i nitrati a zero, come se essi fossero la sola causa possibile di insorgenza di alghe. Così non è, purtroppo, per alcuni motivi. Innanzitutto, le alghe non compaiono MAI per una sola causa (sopratutto se questa è dovuta a un alto valore di nitrati); inoltre, avere i nitrati a zero non vuol dire per nulla che l'azoto necessario alle alghe non sia comunque presente. Infatti, molto spesso, nelle nostre vasche sono presenti dei derivati organici piuttosto complessi che provengono dalla decomposizione di legni, animali morti, sopratutto invertebrati (chiocciole), foglie e fusti di piante, detriti caduti sul fondo, batteri morti accumulatisi sul fondo del filtro e altro. Questi composti organici contengono, in genere, azoto sotto una forma che nessun kit per acquariofilia sarà mai in grado di misurare. Solo kit professionali per la determinazione dell'azoto totale potranno darci un'idea di quanto azoto "nascosto" possiamo avere in vasca; purtroppo, questo tipo di molecole non può essere sfruttato dalle piante, ma può essere usato dalle alghe, che sono abilissime a romperne i legami e a recuperare l'azoto per il proprio fabbisogno fisiologico. Ecco, quindi, che questo può spiegare le "misteriose" comparse di alghe in vasche apparentemente prive di nitrati." |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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