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RAM, Apistogramma e fertilizzanti
Ciao a tutti, ci sono linee di fertilizzazione che diano poco fastidio a RAM o API, in modo tale da poterli tenere anche in vasche belle piantumate con molte piante rosse, o è pressoché indispensabile tenerli in vasche con crypto e vallisnerie, che hanno bisogno di poco?
Io da tempo uso Dennerle, qualche tempo fa ebbi problemi con questi pesci e mi furono attribuiti con una certa probabilità a questo tipo di fertilizzazione, che usa diversi prodotti liquidi. Ho letto che Esox non ha problemi: qualcun altro condivide le sue esperienze? Thanks ;-) |
Eh, bella domanda, anche Lyla teneva e riproduceva Apisto e fertilizzava, con JBL mi pare, ho visto anche vasche con Apisto che erano molto piantumate eppure le deposizioni non mancavano...
Il fatto è questo, senza stanno meglio di sicuro. Fertilizzando è meglio sicuramente evitare di spingere troppo, poi dipende anche molto dai pesci, i Ram sicuramente sono molto più delicati di una coppia di Caca... |
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Magari ricomincio proprio con dei Caca, come avevo già pensato e tu mi hai confermato. Ho in programma a breve un consistente aumento delle luci, forse in questo modo il fertilizzante verrà "bruciato" anche più in fretta, spero a tutto vantaggio dei pesciolini. |
Beh ne ho viste di vasche piantumatissime con dei bei Apisto dentro...
Tutto sta nel non esagerare, mica devi fare una vasca ada e buttare dentro litri (e €) di fertilizzante... Puoi fare una bella vasca piantumata quanto vuoi ma non spinta all'estremo...così trovi un compromesso... |
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Devo dire la verità: quando misi i RAM avevo iniziato a concimare con Dennerle da poco, per cui non conoscevo ancora bene le reazioni della mia acqua (questo, forse, è stato un errore), né i giusti dosaggi per la mia vasca: seguivo le istruzioni alla lettera e basta. Ma non pensavo nemmeno, fino ad allora, che la fertilizzazione potesse dar loro così tanto fastidio, mi fu detto nel forum e da quel momento rinunciai per non veder sempre dei pesci morire lentamente. Poi, circa una decina di giorni fa, ho letto quasi per caso il post di Esox, un po' vecchio, e mi sono ringalluzzito!! Da allora non sto più nella pelle!!! Vedrò innanzitutto con le nuove luci come mi devo comportare con i fertilizzanti, per cercare di trovare la dose minima possibile per avere piante belle con poche porcherie. Dopodiché deciderò il da farsi. Eviterò, ovviamente, rosse ultra-impegnative come ad esempio la rotala macrandra. Ce ne sono di molto belle che sono anche decisamente meno esigenti. Comunque sono contento di constatare, da quanto hai scritto, che non devo gettare la spugna ancora prima di partire #22 Anzi, sarà un bello stimolo in più per "studiare" una cosa nuova sulla mia vasca #25 |
Le dosi consigliate di solito sono sempre eccessive, almeno nei primi periodi, metti le piante, inizia a fertilizzare a dosi ridottissime, poi vedi e le aumenti secondo le esigenze.
Una volta stabilizzato il tutto inserisci gli Apisto, o o Ram, che oltre a tutto preferiscono valori stabili e leggermente sballati piuttosto che più consoni a loro e variabili... |
Ovviamente non devi andare oltre le dosi consigliate anzi in effetti sarebbe meglio diminuirle, in ogni caso con acqua di qualità (e questo è importante) non hai problemi
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Comunque riduco senz'altro, male non fa!!! ;-) |
Beh, i Ram a volte sono talmente delicati che c'è poco da fare anche con valori perfetti, se sono malati vanno e nemmeno te ne accorgi.
Torniamo comunque sempre al fatto che i Ram in natura stanno con Ph acidissimi e durezze vicine allo 0, se prendi 2 selvatici e li tieni con kh 1 e Ph 5 vedrai che bene che stanno... :-)) Poi che ai più sia impossibile mantenere stabili queste condizioni dell'acqua è ovvio, quindi si cerca di fare il meglio. #36# |
hai già letto, quindi non aggiungo molto...anche perchè siamo andati avanti nella ricerca...
nei ciclidini non selvatici IL FERTILIZZANTE NON HA QUASI NESSUN EFFETTO, e metto quasi solo perchè non ho la certezza al 100%.... i problemi di respirazione ecc , negli esemplari esaminati al microscopio , dopo una possibile o presunta "intolleranza ai fertilizzanti" hano sempr mostrato inequivocabili segni di patologie "nascoste"...nella maggior parte dei casi batteriosi interne, alcune volte parassiti branchiali .... dl resto , le stesse sintomatologie si verificano anche nelle vasche di stabulazione, chiaramente senza piante e fertilizzanti, dove un buon trattamento il più delle volte risolve ... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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