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fondale economico (sabbia marina)
ciao a tutti, non sono molto esperto di acquari ma sono uno studente di chimica,mentre rinnovavo il mio acquario mi sono accorto che la sabbia per io fondale è arrivata ad un prezzo scandalosa quella bianca a quasi 20€ una busta da 5 kg... quindi mi sono deciso a risparmiare e sono andato in spiaggia, ho preso un po di sabbia e l'ho analizzata, anneno che la spiaggia nn sia inquinata oltremodo le uniche cose che potrebbero rovinare l'acqua del nostro acquario sono due: il sale e i carbonati presenti in concentrazioni esorbitanti in acqua marina, ma molto facilmente eliminabili con reagenti di uso comune, il primo di questi è l'aceto; per eliminare i carbonati possiamo lavare la sabbia con una soluzione acida (aceto) che trasformerà i carbonati in anidride carbonica gassosa (con la conseguente formazione di bollicine, sembrerà che la sabbia stia friggendo. ) in seguito useremo il secondo reagente, l'acqua (dolce o distillata) che toglierà con qualche lavaggio abbondante l'acidità dell'aceto e il restante sale cosi avremo una sabbia pura e inerte come quella acquistata dai negozi con un relativo risparmio di circa 18 €per ogni 5 kg (2€costa una bottiglia di aceto, l'acqua x il lavaggio e la benzina x andare al mare"almeno x chi ha la fortuna di abitarci vicino...") :-D
spero di esservi stato utile a presto... ciao |
#24 Mah, io sinceramente non mi fiderei molto..
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Invece che ammattirsi con lavaggi vari che toccano solo due elementi sale e carbonati,ma nn eventuali agenti inquinanti, nn è meglio andare in un rivenditore di materiale edile e comprare della comunissima sabbia di fiume(devi solo testare che nn sia calcarea) che con 5 euro te ne danno 20kg?????Le cose di provenienza marina(sabbia,legni,pietre,conchiglie),stanno meglio sulla spiaggia.
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-28d# -28d# -28d# -28d# sono perplesso sulla fattibilità della cosa.
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Re: fondale economico (sabbia marina)
Quote:
ciao |
Io per la mia vasca (dolce) ho usato una splendida sabbia chiarissima presa al mare (spiaggia di Cavoli, Isola d'Elba). Non conteneva carbonati (ho fatto la prova con l'acido) e l'ho lavata a lungo in una soluzione 1:20 di acqua e candeggina (poi va sciacquata bene) per eliminare il sale ed eventuali patogeni.
Dopo sei mesi nessun problema, neppure per le piante, e la granulometria è perfetta (circa 1.5 mm) assolutamente senza spigoli taglienti. Certo c'è da mettere in conto di camminare per un chilometro con 30Kg di sabbia in un sacco sulle spalle... L'unico neo, una certa tendenza alla crescita di diatomee (credo per l'alta concentrazione di silice), che però sono tenute a bada dalle ampullarie. Il risparmio è minimo, ovviamente, ma vuoi mettere la soddisfazione? E poi preferisco allestimenti low-tech fatti in casa. |
Quote:
Ciao Enrico |
io ho usato sabbia x edilizia...x intonaci, è calcarea ma dopo averla fatta reagire con l' acido muriatico diventa inerte.
dopo un anno nessun problema. |
Quote:
Inoltre non uso CO2, e buona parte dei carbonati se li succhiano le piante. La durezza carbonatica oscilla da KH=6 se non faccio cambi per un mese a KH=8 se faccio cambi frequenti (succede di rado, solo quando uso l'acqua della vasca per i cambi in vasca di quarantena). Se i cambi sono "normali" (ogni 15 gg.) sta fissa a 7 (ops.. sto andando OT). |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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