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Il med spiegato ad un "tropicale"...
Continuo qui una discussione iniziata con Alessandro Rossi, mi chiedo:
chi è che ha provato a fare un med con un fondo di sabbia molto alto, con la funzione di servire da supporto per nitrificazione e denitrificazione, e uno schiumatoio molto potente per ridurre il carico organico dell'acqua? E ancora: perché si usa tanto il filtro biologico? |
La discussione mi interessa,
io mi sono sempre chiesto come mai nessuno, o meglio pochissimi, gestisca il med come un reef. Per evitare fraintendimenti specifico meglio, non ho mai visto un acquario mediterraneo che giri con uno schiumatoio serio, che abbia una buona illuminazione, e per finire, visto che non si può contare su rocce vive come quelle tropicali, con un dsb. Vivendo sulle coste sarde la tentazione di allestire un acquario mediterraneo l'ho sempre avuta ma poi mi "accontentavo" di armarmi di maschera e pinne :-)). Adesso che ho un po' di esperienza con il marino tropicale mi piacerebbe provare finalmente il mediterraneo allestendolo come se fosse un reef con metodo berlinese e DSB. Il fatto che queste tecniche che garantiscono successo nel reef non siano diffuse tra i med però mi fa sorgere un dubbio: sono state provate e per diversi motivi non hanno dato esiti positivi? Ciaooo |
Quote:
p.s.: meno male, si risparmiano soldi! |
Intendi Stefano Rossi, cioè io, o c'è un Alessandro Rossi che si occupa di med? :-)) Anche in questo caso il discorso mi interessa :-)
Allora alla domanda 1 (fondo alto e schiumatoio) ti rispondo che c'è qualche esperimento in corso da parte di soci AIAM, ma sono in ballo da troppo poco tempo (pochi mesi) per avere risposte significative. Voglio vedere le vasche a due anni dall'allestimento. Io intaanto ho impostato un minimed con fondo medio ma molto fine, e denitrifica nonostante il biologico; però qui ho la necessità di far crescere patine algali, biofilm di ogni genere e alghe calcaree perchè sto studiando l'alimentazione di alcuni gasteropodi "mediterranei d'importazione" (Strombus persicus raccolti sulle scogiere di Beirut) quindi non fa testo; ho meno nutrienti di quello che mi serve anzi. Alla seconda domanda (perchè il biologico) ti rispondo: la massa dei mediterraneisti ha iniziato riempiendo una vasca d'accatto con quello che trovava. #12 #12 . Adesso dopo 4 anni di scambi di informazione massicci (cosa mai avvenuta prima) ci siamo accorti che i sistemi da tropicalisti possono andar ben anche per il med. Inclusa la kalkwasser, mai più avute filamentose verdi da quando la uso: chissà come mai? Ovviamente rispetto al berlinese va fatta la tara con le rocce vive, è rarlo trovarle adatte in Meditrraneo: se sono biogene la porosità è molto grossa rispetto a quelle tropicali(differente velocità di calcificazione di alghe e animali, qui si ragiona in mm/anno), oppure sono "palle da cannone" con una crosticina biologica sopra. Diventa imperativo, senza il biologico, un fondo alto. Però ho visto anche filtri biologici chiudere il ciclo dell'azoto; per questo alcune vasche, nonostante tutto, vivono da anni (anche 7-8) con l'accoppiata skimmer/biologico lento senza scoppiare comunque di fosfati e nitrati. I discorsi sull'efficacia della nirificazione /denitrificazione per prossimità che mi hai illustrato nell'altro post mi hanno chiarito molte idee. Per quanto riguarda il fondo, adesso come adesso anche nel med un dato è assodato: fondo sottile pulito spesso o molto alto! La mia prossima vasca sarà così. Ma ora, con gli astroides (parenti di tubastrea) riprodotti sessualmente che crescono, chi me lo fa fare di smontare la vasca?!? -28d# ciao Stefano |
Ciao Alessandro
posto che i principi di base tra med e tropicale non sono molto differenti, il filtro biologico viene usato dai più sopratutto per la sua semplicità e compattezza, e non da ultimo per ovviare a quello che forse è il maggior problema del med la T. All in tank è la parola d'ordine, altri sistemi come ad esempio un filtro in una sump accentuano le dispersioni termiche che si evitano con una paratia (munita di tre o quattro percole) dentro la vasca. I filtri ossidanti come i semplici bio sono stati usati per anni (io personalmente ne ho usato uno per 20 anni) nella consapevolezza (più o meno sbagliata dipende dai punti di vista) che le specie med siano in realtà più robuste e meno soggete ad intolleranze nei confronti dei nitrati, sulla qual cosa si potrebbe discutere per settimane intere; Tuttavia ormai sono molteplici gli adattamenti Med al sistema berlinese (anche impuro utilizzando sempre un piccolissimo bio per i più affezionati che non riescono a liberarsi da remore psicologiche di vario tipo). Ti confesso che da ragazzo facevo andare le vasche con le sole pietre dentro al filtro a dimostrazione che qualsiasi substrato (anche il solo fondo) poi in fin dei conti svolge la sua funzione. Probabilmente nel Med il berlinese ha un po tardato sulla (falsa?) convinzione che pietre vive di adeguata conformazione (molto ricche e porose) siano di più difficile reperimento, ma anche qui è solo una questione soggettiva, anche se ancora oggi leggo di persone, (probabilmente poco esperte o poco fortunate) che lamentano la difficoltà della loro reperibilità. Da ultimo menzionerei la T° che senza dubbio ha una parte di responsabilità sullla scelta di questo o quel sistema filtrante. Temperature più rigide complicano la proliferazione batterica o meglio non la sviluppano quanto e come in un tropicale, ciò spinge alla necessità di realizzare una piccola nicchia per lo sviluppo dei batteri. In realtà queste sono convinzioni vecchie e sorpassate e si è visto come certamente si possa realizzare amche nel med un apparato filtrante con solo skimmer e rocce adeguate, si tratta certo, di un processo leggermente più lento ma che alla lunga ripaga. Io ho impiegato anni per abbandonare queste convinzioni e sono riuscito solo di recente a realizzare quello che fino a non molti anni fà era visto come un sacrilegio: realizzare una vasca con solamente uno skimmer e un filtro denitrificatore. Non mi viene in mente altro, anche se sono sicuro di essermi dimenticato molto, chiedo scusa per la frettolosità del post, perchè devo scappare, ma sono certo che molti si scateneranno. A presto Antonello |
Quote:
ciao Stefano |
Stefano, del miocene cagliaritano cosa mi dici?
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Da quello che sento ci sarebbe da aprire un commercio di rocce calcaree già avviate, tipo due mesi in acqua di mare e poi UPS su ordinazione in tutto il mondo!! -ROTFL- -53 -53 -53
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Ciao Stefano |
[quote="Stefano Rossi
...... ti sfido a trovarne di VERAMENTE adatte partendo da Alghero fino ad Olbia passando per la costa nord e tutto l'arcipelago della Maddalena (ovviamente raccolta concessa solo in apnea) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) :-)) ciao Stefano[/quote] Ciao , si vede che non sei di queste zone ;-) io ti sfido a NON trovarne sulla costa di Alghero, che per quanto mi riguarda è la più ricca che abbia mai visto, e parlo di apnea in pochi cm d'acqua. Olbia ha delle cose interessanti, a La Maddalena le rocce granitiche la fanno da padrone, ma anche li se sai cercare, ti assicuro che non ci sono solo quelle. bye Antonello |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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