suggerimenti
 

c'é un ciclide nano che puó essere allevato (in coppia) in questa vasca?
http://www.crocitrading.com/index.ph...all&id_an=4863

dato che immagino che tutti mi griderete in coro "NO!"
c'é un ciclide nano che puó essere riprodotto in questa vasca lasciandoci poi solo uno dei genitori coi piccoli?
(pensavo che forse per la ripro dei ramirezi potesse bastare

esisto ciclidi nani, e nn lillipuziani ;-) ;-)
quella vasca potrebbe essere per accrescimento

:-D Ma che è un bicchiere?? -05

mettici le neocaridine che fanno le uova..così poi i piccoli che nascono li dai ai ciclidi nani che terrai in una vasca da ALMENO 80 litri..eh?

e io che volevo usarla per la ripro #07
per dei ram il litraggio minimo per allevamento e ripro?

ci avevo gia pensato per l'accrescimento dei piccoli insieme alle daphnie
col colore rosso delle red i piccoli diventerebbero spelntendi :-))

Re: suggerimenti
 

Io in una vasca simile ci tengo una piccola colonia di multifasciatus. 30/40 esemplari fra adulti, subadulti, piccoli e avannotti. Pero' ogni 2 o 3 mesi devi sfoltire il gruppo (specialmente gli adulti). Per i ram e' troppo piccola.

Ciao Enrico

Re: suggerimenti
 

cosa sono i multifasciatus?
ma anche per la ripro é piccola?
cioé,pensavo di fare, prendo dall'acquario la coppia, quando le uova si schiudono lascio i piccoli solo con la mamma/papá, appena abbastanza grandi tolgo il papá

metti i multifasciatus sono dei piccoli conchigliofili del lago tanganika sono stupendi io li ho appena presi il dififcile è trovarli ma ci sono molti appassionati da cui potresti procurarteli.ciao ciao

Re: suggerimenti
 

I multi sono dei lamprologus. Probabilmente il ciclide piu' piccolo che esite e il fatto che viva legato alle conchiglie o alla sua tana lo rende abbastanza adatto per le vasche piccole. Per i ram se devi farli riprodurre una volta sola e poi togli il maschio appena diventa aggressivo va bene ma non e' una cosa che puoi fare con contuinita' perche' i pesci si stressano molto. E' difficile far formare la coppia in pochi litri.

Ciao Enrico