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Domanda: cosa fareste in 2500 litri?
Ciao a tutti!
Come da titolo, sto pensando (e credo ci penserò mooolto a lungo) di allestire una vasca di 2500 l circa (300 x 100 x 80 h), che andrebbe a far parte di un progetto più complesso tipo acquaterrario/paludario. Qualche dettaglio: la vasca poggerà per terra, quindi niente "sump". La parte tecnica (termoriscaldatori, rabbocco, filtraggio biologico) dovrebbe occupare la parete posteriore della vasca, per un totale di 300 x 20#25 x 80 cm. Escludendo i ciclidi dei laghi africani, voi che ci mettereste? Le idee che mi stanno frullando per la testa sono: 1) amazzonico in senso lato (ciclidi, caracidi, loricaridi) 2) myleini (nessun problema con le piante, tanto non saranno raggiungibili, a meno che i pesci non imparino a saltare :-] ) 3) un bel mangrovieto 4) varie ed eventuali Dulcis in fundo: devo illuminare anche i 3 metri di parete (x 4 di altezza)retrostanti la vasca Ed ora... chi più ne ha più ne metta!!! Grazie per la collaborazione D. |
Re: Domanda: cosa fareste in 2500 litri?
Quote:
dovendo illuminare anche la parete penso che avere delle lampade che penzolano sopra la vasca sarebbe esteticamente poco gradevole, quindi considerando che la maggior parte delle acque amazzoniche sono ombrose andrei direttamente sull'opzione 1 |
duccio, ma vivi al piano terro e sotto di te non c'è altro che terra? come riscaldamento cosa userai? insomma perche non elenchi un pò la parte tecnica prima di scegliere il biotopo ;-)
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quoto mirko_81
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Che infatti sta, non a caso, al N......1 ;-)
L'idea di base sarebbe appunto quella di una foresta allagata (quindi radici, radici e ancora radici) con sullo sfondo la foresta vera e propria. Siccome per vari motivi la parete verrà colonizzata solo da piante sudamericane, vorrei seguire questo criterio biogeografico anche sott'acqua. Quindi partendo dal fondo: l'ideale sarebbero le varie terre allofane di provenienza più o meno giapponese - ma solo per quelle occorrerebbe fare un mutuo - poi uno straterello di sabbia, possibilmente bianca, ed infine una bella spolverata di foglie. Ho visto in giro, ovviamente in rete, le foglie di katapang, che gli americani chiamano "wild almond", e che avrebbero anche un effetto terapeutico ed antistress sui nostri amici pinnuti. Due problemi: 1) costano un botto e 2) la pianta è originaria del Sud-Est asiatico. Gli alberi nostrani suggeriti sono il faggio, la quercia e il platano. Soprattutto il platano però mi convince poco. Qualcuno ha esperienze in merito? Sulle radici sommerse vorrei farci crescere qualcosa, tipo Vesicularia. Esistono pianticelle di questo tipo che non abbiano come nome d'arte "muschio di Giava"? Passando ai pesci: come potete immaginare in un fondo così ci sarà parecchio da "grufolare" - tenuto conto anche del fatto che tutti i detriti vegetali prodotti dalla "foresta" cadranno in acqua (e ci rimarranno) - alternative ai classici Cory? Personalmente li trovo buffissimi, ma in una vasca di qs dimensioni temo rischierebbero di perdersi. E' per questo motivo che avevo pensato ai vari piranha erbivori. Anche perchè vorrei che il sistema fosse in qualche modo "chiuso": i pesci mangiano, inquinano, i rifiuti diventano concime per le piante, che depurano l'acqua e così via... Grazie per la pazienza D. |
Se proprio sei convinto e sei conscio delle spese a cui vai incontro, io vedrei bene un mangrovieto e come pesci Scatophagus argus, Monodactylus argenteus o sebae, Toxotes jaculatrix, Tetraodon ecc.
Come ti ha già detto Mirko_81, fai verificare la soletta del pavimento, dovrà sostenere circa 3 tonnellate di peso abbastanza concentrate. |
Scusate Mirko_81 e Gio84, ma mi ero perso in mezzo alla mia ... foresta ;-)
Per quanto riguarda il peso, non si tratta di un appartamento, ma di uno studio professionale (loft al piano terra) e non credo che settanta cm di acqua dolce abbiano mai ucciso nessuno - a meno che non si decida di berli tutti d'un fiato. E' il primo inverno che ci passiamo e la temperatura ambiente è sui 24 gradi. Quindi credo che, non so, 5-6 termoriscaldatori da 300 W possano bastare. Quello comunque me lo dirà il pescivendolo :-) A dire il vero la parte che mi preoccupa di più, oltre all'illuminazione - altra roba da mutuo - è chiudere il ciclo dell'azoto, così da ridurre al minimo i cambi dell'acqua |
duccio, o hai un pescivendolo veramente di provata esperienza ed onestà oppure non fidarti tanto, non gli si presenteranno tante occasioni così di pelare un cliente.
Per la soletta chiederei comunque delle conferme. |
Sì, grazie per la premura: il calcolo dei carichi verrà effettuato da un professionista. A proposito di pescivendoli: avete suggerimenti? Non credo davvero che capiti molto spesso di poter mettere la mani su una vasca del genere
Ciao a tutti D. |
duccio, prova a contattare la panaque, se ti danno retta e hai €€€ da spendere credo che ti faranno più che felice, hanno realizzato vasche stupende guarda il sito ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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